Pasta al forno, pollo con salsiccia, peperoni, alici, l’immancabile focaccia tipica pugliese e il pane, pollo e patate. Sono tutti piatti della tradizione pugliese che resistono ancora nonostante la modernità. La domenica e nei giorni di festa, specie nelle terre del sud, la tradizione continua a tenere banco. Siamo a Trani e questo è l’ultimo forno esistente in città. Fino a qualche tempo fa ce n’era più di uno, oggi, invece, la tradizione va scomparendo. “La padella al forno si porta soprattutto di domenica – ci spiega il “maestro dell’infornata” – perché gli altri giorni la vita è più frenetica ed è difficile fermarsi a preparare il tegame da portare al forno”. In realtà, senza mezze parole, afferma genuinamente che “le donne di oggi non vogliono più fare nulla” intendendo che non c’è più tempo per queste tradizioni. Torna indietro nel tempo il “maestro dell’infornata” .
“Mi ricordo quando le donne si alzavano di buon ora per preparare la pasta al forno, il pane e la focaccia da portare al forno, anche perché era l’unico modo per preparare un piatto al forno”.
Stamattina verso le 12, in attesa di essere infornate e già cucinate, c’erano più di 200 padelle che emanavano un profumo davvero invitante e delizioso. Tutta un’altra storia, oseremmo dire anche perché il paragone con la cottura nel forno di casa con quello a legna non regge. E questo lo sanno anche i palati più sopraffini. Il sapore di una pietanza cucinata nel forno a legna è insuperabile.
Tradizioni queste che dovrebbero essere difese dalle nuove generazioni troppo attente all’apparenza e meno ai contenuti.
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