Nei giorni passati la Polizia di Stato, a Trani, ha eseguito straordinari servizi di controllo del territorio, impiegando il personale del locale Commissariato di P.S., del Reparto Prevenzione Crimine“Puglia Settentrionale”, della Divisione PASI, del Compartimento Polstrada di Bari, del Reparto Volo di Bari ed Unità cinofile Antidroga.
Nel corso dell’attività, i poliziotti hanno arrestato Carlo CIRILLO, 40enne già sottoposto alla misura della Sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno, ritenuto responsabile di detenzione di sostanze stupefacenti finalizzata allo spaccio.
Nel corso della perquisizione effettuata all’interno della sua abitazione, la Polizia ha rinvenuto e sequestrato 6 grammi di cocaina e 110 grammi di marijuana, il tutto suddiviso in dosi ben occultate nel vano ascensore, bilancini di precisione, sostanze da taglio e materiale per il confezionamento.
Lo stesso, dopo le formalità di rito, è stato associato presso la Casa Circondariale di Trani a disposizione dell’A.G. procedente.
Durante le operazioni la Polizia Stradale ha controllato 7 veicoli ed identificato 8 persone, una delle quali sanzionata per guida con patente scaduta.
I poliziotti hanno eseguito 6 perquisizioni domiciliari, controllato 11 persone sottoposte a misure di prevenzione e verificato l’andamento di due esercizi commerciali.
E’ stata inoltre eseguita la misura cautelare del divieto di avvicinamento nei confronti di un uomo di 48 anni con precedenti di Polizia. Nel corso del servizio un team del Reparto Volo della Polizia di Stato di Bari ha sorvolato la città.
Successivamente, i poliziotti della Squadra Volante del Commissariato di P.S. di Trani, hanno controllato anche l’abitazione di CIRILLO Francesco, 46enne sottoposto alla misura della detenzione domiciliare, fratello di Carlo, l’uomo arrestato il giorno prima.
Il predetto, non presente in abitazione, ha cercato di rientrarvi sgattaiolando da un ingresso secondario, nel tentativo di aggirare il controllo della Polizia, ma sorpreso dagli agenti, è stato arrestato per evasione.
Nei confronti dell’uomo è stata ripristinata la misura della detenzione domiciliare.
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