L’80% dei detenuti che in carcere lavorano, una volta scontata la pena non commettono più reato. È’ quanto è emerso nel corso della presentazione della nuova collezione “Made in carcere” presso il penitenziario femminile di Trani. Si tratta di abbigliamento per baristi e caffettieri confezionato dalle detenute nel laboratorio dell’istituto di pena. Il direttore del carcere Bruna Piarulli ha spiegato i dettagli del progetto confermando la regolare retribuzione per il lavoro svolto dalle detenute.
Un progetto realizzato dalla Cooperitiva Sociale Officina Creativa in collaborazione con la Saicaf , azienda produttrice di caffè in Puglia che ha disegnato, curato grafica e produzione della collezione. Leonardo Lorusso , Amministratore delegato Saicaf era presente alla presentazione della nuova collezione.
A sostenere l’iniziativa anche il cav. Giovanni Pomarico della Fondazione Megamark.
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