17 luglio 1990. Sono trascorsi 26 anni da quando il giovane carabiniere di Trani Antonio Cezza veniva ucciso da dei malviventi mentre interveniva, pur non essendo in servizio, per portare pace e ordine.
17 luglio 2016. Ecco come si presenta la statua a lui dedicata in piazza Antonio Cezza. A rilevarlo è Marinetta Di Gravina, residente ed educatrice della parrocchia del quartiere.
“Sono io, come residente ed educatrice del territorio, la prima a chiedere scusa alla famiglia e alle forze dell’ordine di Trani per le condizioni in cui è la statua e, soprattutto, per la scritta che da qualche giorno campeggia – dichiara-.
Uno dei ragazzi che l’avrà scritta, uno di quei ragazzi che vuole fare il ribelle, forse non conosce quanto ha fatto il vero rivoluzionario Antonio Cezza e quello che fanno quotidianamente le forze dell’ordine. Vi chiedo scusa io per prima. Il mio appello è ai genitori, agli insegnanti e a noi educatori. Dove siamo. Chi e come stiamo educando”
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