Domani lunedì 18 luglio, il capostazione di Andria, Vito Piccarreta, dovrà presentarsi nella Procura di Trani, per essere sottoposto ad interrogatorio in qualità di indagato per il disastro ferroviario.
Il suo difensore, Avv. Leonardo De Cesare, spiega comunque i motivi per i quali con molta probabilità l’interrogatorio potrebbe essere rinviato: “Piccarreta non è in condizioni di salute tali da poter essere interrogato“. Quasi certo, invece, il rinvio dell’audizione di Alessio Porcelli, capostazione di Corato. a causa di un altro processo a Bari in cui è impegnato il suo difensore, Avv. Massimo Roberto Chiusolo.
I due difensori penalisti, assicurano l’intenzione dei loro assistiti a collaborare per ricostruire le dinamiche della vicenda, e a chiarire la loro posizione. Intanto, dalle prime analisi è emerso che ci potrebbe essere stata una presunta alterazione sui registri di almeno una stazione, dell’orario di transito di uno dei tre treni in viaggio sulla tratta Corato-Andria, in data 12 luglio.
Gli investigatori che stanno indagando sull’accaduto, dopo aver riscontrato l’alterazione, hanno avviato accertamenti per stabilire se si sia trattato di un tentativo di almeno un ferroviere di “nascondere” l’errore compiuto che ha poi causato il disastro.
di Damiana Dorotea Sgaramella
Fonte: ANSA
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