Il governatore pugliese Michele Emiliano stanzierà dei fondi per le aziende colpite. la decisione è giunta dopo nel la visita nei luoghi maggiormente colpiti dalle abbondanti piogge cadute nel fine settimana. Emiliano ha voluto rendersi conto di persona di quanto accaduto, perlustrando specie nella zona industriale di Molfetta, la lama e le aziende maggiormente colpite come la Idromeccanica. E’stato lo stesso Emiliano a richiedere l’intervento di altre pompe idrovore dall’Acquedotto Pugliese e ad allertare la Prefettura di Bari e la Protezione Civile regionale. Sul posto ad operare c’erano già diverse squadre di vigili del fuoco, la Polizia Municipale e i Carabinieri.
Nella prossima settimana ci sarà un incontro in Regione per definire quanto c’è da fare. L’intervento di Emiliano è stato richiesta da Loredana Lezoche presidente dell’associazione degli imprenditori dell’area industriale di Molfetta che si è detta indignata e scossa.
“Voglio solo risolvere definitivamente il problema idrogeologico a Molfetta. Non sarò il presidente di una zona dove ci saranno vittime per sbagli politici. Non sarò presidente della più bella zona Industriale del centro sud, dove qualcuno ha omesso lo studio delle acque e i mancati finanziamenti per risolverli. Oggi dico basta. Oggi ho preso responsabilità che non mi competevano, come me i soccorritori. Questo non basta, ora è arrivato il momento di risolvere definitivamente il problema idrogeologico. Adesso è arrivato il momento di far sentire la voce di tutte le realtà che hanno portato lavoro e assunzioni in questo territorio. Adesso basta non vogliamo favori ma solo la possibilità di poter lavorare in sicurezza come la legge richiede. Sono certa che il Governatore Pugliese ha ascoltato le nostre istanze”.
Tra le carte spunta che già cinque anni fa l’Autorità di Bacino aveva finanziato, nella zona di Molfetta, un progetto di mitigazione, che non è mai diventato esecutivo. Danni, a causa delle piogge torrenziali, si sono registrati anche nella zona di Bisceglie.
“I cambiamenti climatici – ha detto il sindaco di Bisceglie Francesco Spina – richiedano l’evoluzione dei sistemi di smaltimento delle acque, dei sistemi di realizzazione delle opere pubbliche e degli assetti urbanistici. Bene ha fatto la mia amministrazione a sollecitare ed adottare tempestivamente il nuovo piano di assetto idrogeologico dell’Autorità di Bacino che servirà ad evitare altri e ulteriori scempi al paesaggio, oltre che violenze alla natura. In questi giorni le lame della città sono state invase dalle acque come avvenuto in quasi tutto il territorio del nord barese.
E, quindi, chi negli anni ha autorizzato costruzioni nelle lame o altre opere ha esposto costantemente le nostre comunità al rischio di ingenti danni e gravi pericoli. Il sindaco ha disposto la pulizia di tutta la zona industriale colpita in modo particolare dalla calamità e ha dichiarato che oggi il Comune di Bisceglie disporrà, attraverso apposita delibera di giunta municipale, la richiesta dello stato di calamità per aiutare imprese e famiglie danneggiate dalle straordinarie precipitazioni”.
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