Il soccorritore piange, ma in silenzio

Sono immagini forti, dure, quelle che scorrono. Sono le immagini girate in modo amatoriale da Luca Tundo, uno dei tantissimi soccorritori che il giorno dell’immane tragedia lungo la tratta ferroviaria Andria-Corato della Bari nord si è prodigato fino allo stremo per salvare vite umane.

Le immagini sono state girate sul calare della sera, quando Luca e i suoi colleghi erano fermi per permettere alla gru di sollevare l’ammasso di lamiere tagliate dal treno per tentare individuare altri corpi sotto le macerie. Non vengono pubblicate per spettacolarizzazione ma per far comprendere a tutti che chi opera per salvare vite umane prova un sentimento di sgomento in quel momento, -“un sentimento che deve necessariamente essere messo da parte –  afferma l’esperto in soccorsi speciali della croce rossa italiana”.

Dalle immagini si vede la gru che toglie le lamiere. “Il sentimento, lo sgomento, l’angoscia tendono a prevalere sempre, ma l’esperienza e la formazione prendono il sopravvento, confessa Luca Tundo che è anche presidente di “Trani SOS Infanzia del mondo”.
Luca ne ha viste tante di tragedie ma ogni volta, dice, “l’ansia di trovare sotto le macerie vite umane è indescrivibile”.