“L’incidente ferroviario in Puglia è un incidente che purtroppo ha causato delle vittime. Il Ministro dei trasporti Graziano Delrio e il capo della protezione civile sono sul posto insieme al Presidente della Regione. Nell’esprimere il cordoglio alle famiglie delle vittime, cercheremo di capire che cosa è successo in questo incidente, una vicenda su cui fare chiarezza nell’immediato, perchè non ci fermeremo finchè non sarà chiarito cos’è accaduto”. Sono le prime parole del Presidente del Governo Matteo Renzi appena saputa la notizia del disastro ferroviaro tra Corato e Andria.
“ A questo punto – ha detto Renzi – mi sembra assolutamente necessario da parte mia essere in Puglia. Il suo arrivo da indiscrezioni dovrebbe essere previsto per le ore 20, atterrerà sul luogo dell’incidente con un elicottero ministeriale.”
Intanto il Ministro Delrio ha detto: “E’ una tragedia immane sono qui per vedere sul posto che cosa è successo e coordinare la macchina dei soccorsi” ha detto Delrio. “Faremo una commissione di indagine per capire le cause di questa tragedia che addolora tutto il Paese” ha poi annunciato il ministro. “Il bilancio delle vittime è in evoluzione – ha poi spiegato Delrio – purtroppo anche in questi momenti”. In ogni caso “lo scontro è stato violentissimo”. Il cordoglio del mondo politico “Vicina ai famigliari delle vittime e ai feriti dello scontro tra convogli ferroviari in Puglia. Spero si faccia sulle cause del disastro”.
Intanto la Procura di Trani ha avviato un’inchiesta a carico di ignoti per omicidio colposo plurimo e disastro ferroviario. E’ confermato invece il ritrovamento sotto un convoglio dei corpi senza vita di una madre e di sua figlia abbracciate. Certamente la donna ha tentato fino alla fine di salvare la propria bambina.
E’ stata invece ritrovata a Barletta la figlia della donna che si aggirava nella zona del disastro alla ricerca della ragazza. E’ ricoverata all’ospedale di Barletta e non è in gravi condizioni.
Sulle cause dell’incidente si fanno tante ipotesi, il vice presidente di Legambiente Zanchini che ha dichairato che lungo questa tratta non c’è un sistema di controllo che inserisce un blocco automatico arresta la corsa dei due treni ed evita l’impatto frontale. Ogni anno – ha detto Zanchini – 240 mila i viaggiatori percorrono questa tratta ferroviaria perchè collega bene il nord barese con l’aeroporto di Bari.
Sono tante anche le ambasciate, canadese, moldava, russa, che si stanno mettendo in contatto per avere notizie dei loro concittadini.Tragico il bilancio sempre provvisorio: 22 morti e 50 feriti.
Tra le vittime un funzionario di polizia, uno dei due macchinisti e un cittadino del marocco, un pendolare di 45 anni residente a Gravina in Puglia e padre di 4 figli. L’incidente è avvenuto in curva, su un tratto a binario unico.
Il governo riferirà a palazzo Madama “presumibilmente già nella giornata di domani” sull’incidente ferroviario in Puglia. Lo ha detto in aula al Senato il sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento, Luciano Pizzetti.
In questo momento con l’ausilio di una gru si stanno togliendo l’ammasso di lamiere per entrare anche nella zona dei due treni dove ci potrebbero essere altre vittime
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