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Andria – Tar: i cittadini: “Rivogliamo indietro quanto versato ma non dovuto”

12 Luglio, 2016 | scritto da alessia paradiso
Andria – Tar: i cittadini: “Rivogliamo indietro quanto versato ma non dovuto”
Attualità
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A soli pochi giorni dalla tanto attesa sentenza del Tar Basilicata che ha accolto il ricorso presentato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze a favore dei Cittadini e Contribuenti contro il Comune di Matera, nella città dei Sassi e nelle altre dove si è ottenuto lo stesso, identico motivato risultato favorevole si festeggia l’atteso risparmio e già si pensa al rimborso o alla compensazione delle somme richieste ed incassate illecitamente dal comune e versate in eccedenza.

Per quanto riguarda l’identica situazione nel comune di Andtria, con le aliquote le aliquote e tariffe Imu-Tasi-Tari per il 2015 aumentate  In virtù di una Delibera di consiglio comunale tardiva n. 34 approvata addirittura il 31/8/2015, pare che non ci siano proprio dubbi sull’esito della pronuncia imminente del Tar.

Se quindi il Tar dovesse confermare anche per Andria, come ha fatto per Matera e gli altri comuni soccombenti, che: “l’impugnata deliberazione di approvazione delle aliquote Tasi è stata adottata soltanto in data 31 agosto 2015 quindi ben oltre lo spirare del termine del 30 luglio 2015 fissato dal decreto del Ministero dell’interno e neppure sussistono dubbi circa la natura perentoria del termine stesso stanti le conseguenze sanzionatorie derivanti dalla relativa inosservanza e consistenti nella proroga ope legis delle tariffe ed aliquote valevoli per gli esercizi precedenti nonché nella mancanza di effetti per l’anno in corso di eventuali deliberazioni tardive”, allora si andrebbe in due direzioni per i Cittadini e Contribuenti che hanno seguito il consiglio del Comune e di altri accomunati di pagare con gli aumenti. Primo caso la richiesta di rimborso in denaro (con tempi che potrebbero anche essere lunghissimi) delle somme eccedenti oppure la più semplice via della compensazione con altri tributi in scadenza.

Per quanto riguarda i rimborsi sono già pronti i relativi moduli utili per il rimborso in denaro nel caso di vittoria dei Cittadini anche ad Andria mentre per la compensazione, consigliata anche da UNIBAT attraverso la voce del proprio Presidente e Responsabile dell’Ufficio Amministrativo, Savino Montaruli, la strada sarebbe più semplice in quanto i Contribuenti aventi diritto potrebbero procedere allo scomputo diretto della differenza pagata che può essere detratta da qualsiasi altra tassa da versarsi con modello F24 quindi con effetto immediato date le imminenti scadenze.

Se è vero che quindi in caso di sconfitta al Tar il comune di Andria non dovrebbe mettersi la fascia da lutto al braccio, anche se la situazione sarà delicatissima, sta di fatto che questa ipotesi, a Palazzo San Francesco, devono averla ampiamente prevista quindi sicuramente si sarà messo a chiusura del bilancio consuntivo 2015 ma anche in quello di previsione 2016 una dote in caso di esito negativo del ricorso.

 

Riscuotere somme in eccedenza in funzione di un Atto del Consiglio Comunale comunque illegittimo sarebbe davvero diabolico.

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