Andria – Max Tresoldi e le future mamme protagoniste di “Una Vita al Volante”

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Agosto 1991: un terribile schianto segna per sempre la vita di Massimiliano Tresoldi, un ragazzo appena ventenne dedito allo sport e di rientro a casa dalle vacanze estive. «Pochi graffi esterni», come ha ricordato la mamma di Max, Lucrezia, ma un coma vegetativo che negli ospedali lombardi viene dichiarato sostanzialmente irreversibile e con pochissime speranze di superare le 48 ore. Ma sia Max che Lucrezia, la sua famiglia e gli amici, cominciano a combattere e dopo dieci anni, precisamente nel 2000, Massimiliano si sveglia dal coma. Momenti estremamente toccanti di un racconto che Lucrezia ha potuto fare nella Sala Consiliare del Comune di Andria, durante il secondo incontro dedicato alle testimonianze, organizzato dal progetto “UnaVitaalVolante” ideato dalla Misericordia di Andria in collaborazione con il Ministero delle Politiche Sociali, l’ASL BT, l’ACI Bari-Bat ed il Comune di Andria. 

In una sala istituzionale con tanti giovani e giovanissimi presenti, non solo il racconto di Max, ma anche la testimonianza della Dott.ssa Maria Teresa Angelillo, Psicologa e Psicoterapeuta, ma anche rappresentante per l’Italia, in merito al Forum Europeo per la Sicurezza Stradale, presso la Commissione Europea. Tanti spunti per ribadire la necessità di ragionare ed esser particolarmente attenti ogni volta ci si pone alla guida di un’autovettura ma più in generale di un mezzo a motore. Interessanti anche gli interventi iniziali istituzionali del Consigliere Regionale, Sabino Zinni, e degli assessori alle Politiche Giovanili Paola Albo ed alla Polizia Locale Beppe Raimondi. 

Tra le attività in corso di svolgimento, poi, si prosegue nella giornata di oggi, venerdì 1 luglio, il “Music & Life” ed il “Pedalando” a partire dalle ore 20 tra Largo Torneo e Piazza Duomo. Un momento di forte comunicazione diretta per continuare a parlare ed a sensibilizzare sull’uso consapevole della strada.