Ieri 2 giugno la città di Trani ha indossato l’abito della festa per onorare il suo Santo Patrono, San Nicola Pellegrino. Nel 922° anniversario della morte del giovane pastore greco, avvenuta nel 1094 proprio a Trani, dove si trasferì come pellegrino, l’Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie ha organizzato diversi appuntamenti liturgici seguiti dalla comunità cittadina con devozione. Città che si è svegliata con la tradizionale diana pirotecnica, uno sparo di colpi a salve che ha aperto ufficialmente la festa. Suggestiva ed emozionante la celebrazione eucaristica officiata nella Chiesetta di San Nicolino da don Nicola Maria Napolitano, Rettore della Basilica Cattedrale. Si è poi giunti nel vivo della festa patronale con il giro della città da parte Gran Concerto Bandistico “Pietro Mascagni” a devozione della Confraternita San Nicola Pellegrino e la santa messa celebrata in Cattedrale dall’Arcivescovo mons. Giovan Battista Pichierri. Al termine, la Venerata Immagine del Patrono San Nicola il Pellegrino, è stata portata in processione. Per le strade della città, in tanti hanno atteso il passaggio del santo patrono. Il segno di croce a capo chino tra i fedeli è il segno di rispetto nei confronti del Santo.
Si racconta, infatti, che per il suo continuo ripetere Kyrie eleison fu costretto ad allontanarsi dalla sua terra e desideroso di recarsi in pellegrinaggio a Roma, decise di venire in Italia. Approdato ad Otranto, raggiunse Trani dove morì il 2 giugno 1094. Le sue spoglie furono accolte in Cattedrale.
La festa in onore del santo patrono si è conclusa con uno spettacolare gioco pirotecnico che dal Molo San Nicola ha illuminata il cielo della città.
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