La Forestale del Parco di Gravina in Puglia ha colto in flagranza di reato cinque persone che dotati di para,pendio sellette, caschi e radio ricetrasmittenti, effettuavano decolli dal pendio murgiano e sorvolo non autorizzato in agro di Spinazzola, località “Giberna”, nel Parco nazionale dell’Alta Murgia. Il sorvolo non autorizzato, in qualsiasi area protetta nazionale, rappresenta un illecito di natura penale.
Il sorvolo che sfrutta la naturale inclinazione orografica delle pendici murgiane e le correnti ascensionali di aria calda, costituiva fonte di disturbo per la fauna selvatica, in quanto il volo irregolare e imprevedibile del parapendio causa reazioni di fuga degli animali, con conseguenze potenzialmente negative per quanto riguarda la sopravvivenza, la nidificazione, la riproduzione e la migrazione.
Le cinque persone, residenti in diversi Comuni della provincia di Bari, sono state deferite alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani, per violazione della Legge 394/91 sulle Aree Protette, del D.P.R. 10.03.2004 istitutivo del Parco nazionale dell’Alta Murgia e del Regolamento Regionale Puglia sulle Misure di Conservazione relative a Zone Speciali di Conservazione e Zone di Protezione Speciale.
Agli stessi è stato elevato, in concorso tra loro, un verbale amministrativo per violazione di disposizioni dell’Ente Parco nazionale dell’Alta Murgia.
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