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Bat – Ancora tagli alla sanità

27 Giugno, 2016 | scritto da alessia paradiso
Bat – Ancora tagli alla sanità
Salute
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Il Piano dopo i tagli nell’Ospedale di Andria (specialmente in Otorinolaringoiatria, Chirurgia Plastica, Nefrologia, Oculistica), prevede anche che due ospedali del territorio, Trani e Canosa di Puglia (aggiunti ai due ospedali già chiusi dal precedente piano di rientro, Minervino Murge e Spinazzola) dovranno essere riconvertiti in Presidi a vocazione territoriale.

Cittadini di questo territorio provinciale, penalizzati anche nel contesto regionale, sia rispetto alla carenza prevista di posti letto per abitanti, molto al di sotto degli standard ministeriali e regionali di riferimento (1.9 posti letto per mille abitanti nella BAT, rispetto al parametro standard del 3.7 p.l. X 1000 ab. ministeriale e 3.4 p.l. per mille abitanti regionale) e sia rispetto al potenziamento (solo sulla carta, purtroppo!) della Sanità Territoriale e del Piano di Prevenzione, Rete d’emergenza urgenza, ecc. – dice Luigi Marzano, Segretario Generale FP CGIL Bat.

La carenza di posti letto, così come la mancanza di un DEA e Ospedale di 2 Livello nel nostro territorio della BAT,favorirà l’incremento della mobilità passiva e dei viaggi della speranza alla ricerca di cure ad alta specializzazione o posti di ricovero o risposte al bisogno di salute sul territorio da parte dei cittadini, presso altre AA.SS.LL. ed Ospedali Pugliesi ovvero presso altre regioni d’Italia, per questo riteniamo che i cittadini di questa parte di territorio, sono stati considerati di serie B.

Molto c’è da fare ancora, per valorizzare e potenziare il territorio e garantire Salute alle persone e tutela dell’ambiente, nonché sicurezza ai cittadini su questo territorio provinciale.”
conclude giustamente Marzano.

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