A poche ore da quello prestabilito per l’inaugurazione dei lavori e la riapertura del parco “Corrado Ursi”, nel quartiere Europa ad Andria, arriva la doccia gelata che in una giornata così calda può essere gradevole ma non lo è per le migliaia di residenti del quartiere che aspettavano con ansia tale riapertura al pubblico di uno dei più grandi ed attrezzati polmoni verdi cittadini.
Senza una chiara e dettagliata giustificazione ma con una scarna nota pubblicata sul sito web del comune e della quale neanche è stata data comunicazione ai componenti della Consulta Ambiente della città di Andria, neanche informati dell’inaugurazione, quindi anche al Comitato di Quartiere che da decenni ne fa parte, viene scritto testualmente: “La presentazione del Parco intitolato al “Cardinale Ursi”, prevista per oggi, giovedì 30 giugno, alle ore 18.00 n via Piero della Francesca, per motivi organizzativi è rinviata ad altra data. Ci scusiamo per il disguido provocato da motivazioni non previste”.
Sembra uno di quei cartelli apposti sul negozi del salumaio quando scrive “il negozio riaprirà presto perché il titolare si è allontanato per far pipi”.
Ad ogni buon conto siamo molto amareggiati e sorpresi – fanno sapere dallo storico Comitato di Quartiere, aggiungendo: “questo rinvio senza un’altra data prestabilita lascia non poco ma moltissimo perplessi. E pensare che proprio in queste ore e questa stessa sera sarebbe stato annunciato che si stanno contrattando le modalità per la messa in onda su maxi schermo della partita di calcio di sabato prossimo della nazionale di calcio italiana, visto che in piazza Catuma il maxi schermo non ci sarà più. Poiché trattasi di un evento sportivo di altissimo valore siamo certi che nel nostro caso dalla Prefettura non avrebbero posto alcun veto, anzi siamo sicurissimi che magari avrebbero incrementato il numero delle Forze dell’Ordine predisposte per garantire la sicurezza di tutti, proprio come si sarebbe dovuto fare per Piazza Catuma invece di annullare l’evento ma, si sa, il mondo gira al contrario, specie da questa particciole.”
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