La consigliera comunale Giovanna Bruno, seconda suffragata con Andria in Movimento alle Amministrative del 2015, sposa il progetto politico lanciato dall’ex ministro Raffaele Fitto ed entra nei Conservatori e Riformisti.
«Ho avuto modo di incontrare l’eurodeputato salentino – fa sapere la consigliera Bruno – e ne ho apprezzato sul piano umano l’entusiasmo e la passione con cui guida il partito e sul piano politico la determinazione a rappresentare l’unica vera alternativa moderata al centrosinistra. L’onorevole Fitto non scenderà mai a “patti nazareni” che profumano d’inciucio con avversari dai quali ci dividono profonde differenze identitarie, come formazione e cultura politica, visione della società e valori etici. La mia adesione ai Conservatori e Riformisti non modifica l’impegno che ci sto mettendo in questa mia prima esperienza in Consiglio comunale. Anzi, dal momento che ritrovo amici con cui avevo già cominciato un significativo percorso in Andria in Movimento, sono certa di poter arricchire il bagaglio di esperienze per contribuire a cambiare, migliorandola, la mia città».
«Diamo il benvenuto tra i Conservatori e Riformisti alla professoressa Giovanna Bruno – dichiara la coordinatrice cittadina del partito, Maria Teresa Forlano – La nostra presenza in Consiglio comunale si impreziosisce in termini di competenza e voglia di fare e così il supporto del nostro Gruppo all’attività amministrativa e, più in generale, alla vita del massimo consesso può diventare ancora più incisivo, nell’interesse esclusivo dei nostri concittadini».
Non nasconde la soddisfazione anche l’onorevole Benedetto Fucci. «Giovanna Bruno è una docente preparata e premurosa e una consigliera comunale attenta e scrupolosa – osserva il parlamentare andriese dei Conservatori e Riformisti – Siamo davvero tutti contenti: conosciamo la sua disponibilità e il suo spirito di servizio, oltre che la sua fervida capacità di proposta e perciò sono certo che saprà assicurare un contributo importante alla crescita di Andria e ai futuri successi del partito».
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