Oggi a Trani alle ore 19 presso il Polo Museale Aldo Moro sarà proiettato il docufilm «Enzo Tortora, una ferita italiana». già visionato dal Parlamento italiano. Segurà un dibattito a cui parteciperanno il regista, Ambrogio Crespi e il sindaco Amedeo Bottaro. E’ prevista la presenza di Adriana Poli Bortone, di Forza Italia; Francesco Boccia, presidente della commissione bilancio. L’evento è organizzato dalla segreteria nazionale dei Radicali
Era il 17 giugno di trentatre anni fa, ore 4.15 del mattino, quando i carabinieri entrano in una camera dell’Hotel Plaza di Roma e portano via, arrestandolo, l’uomo che ogni venerdì è nelle case degli italiani con il famoso programma televisivo Portobello. Complici le parole di due sanguinari camorristi, “pentiti”, quell’uomo viene incredibilmente accusato da alcuni magistrati di essere un camorrista e uno spacciatore. Enzo Tortora, nonostante la assoluta “estraneità”, sarà immediatamente condannato dall’opinione pubblica.
Eletto al Parlamento Europeo per il Partito Radicale nel 1984 si dimise l’ anno seguente, rinunciando all’immunità parlamentare e affrontando le conseguenze di una ingiusta condanna. Fu assolto in appello nell’1986, si ammalò e morì due anni dopo. La sua lotta politica ebbe il suo apice nel referendum radicale del 1987 sulla responsabilità civile dei magistrati, che gli italiani votarono favorevolmente all’80%, manifestando
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