Il giovane portiere, tra i protagonisti della salvezza conquistata dalla formazione di mister De Luca, traccia un bilancio del campionato conclusosi lo scorso 8 Maggio e di quella che è stata la sua seconda esperienza in nerazzurro.
Il Bisceglie calco è ormai in vacanza da quasi due settimane ma sono ancora in mente in molti i ricordi di una stagione intensa vissuta tra mille difficoltà ma conclusasi positivamente con la tanto sospirata salvezza.
Tra i protagonisti indiscussi il portiere nerazzurro Paolo Vicino, appena 21 anni ma con alle spalle un bagaglio importante accumulato in questi due anni in serie D. «Sono contento che questa stagione si sia conclusa con dei festeggiamenti per una salvezza che ritengo sia il giusto premio ai tanti sacrifici fatti – afferma il numero uno stellato -. Non è stato facile tra mille vicissitudini continuare a inseguire l´obiettivo, ma la forza del gruppo e l´unità da parte di tutto lo staff è stato fondamentale. L´unico piccolo rammarico è, e ne sono certo, che non smantellando la squadra di inizio stagione e non avendo avuto i problemi ormai noti a tutti, probabilmente avremmo lottato fino alla fine per la promozione in lega pro».
Quattordici presenze nella scorsa stagione con la conquista dei Play Off nazionali, 28 presenze quest´anno disputate ad altissimo livello, i tue primi due anni nel calcio vero dopo un´intera trafila nel settore giovanile del Bari possono considerarsi soddisfacenti: “Si, a livello personale credo che possa essere soddisfatto per questi due anni trascorsi a Bisceglie. Dopo il settore giovanile del Bari con qualche apparizione in prima squadra come terzo portiere e alcune convocazioni nelle nazionali giovanili, Bisceglie è stata sicuramente la piazza che mi ha permesso di assaporare il calcio che “vale” e dove ho potuto accrescere il mio bagaglio personale e la mia esperienza calcistica.
Sia con mister De Luca che con i preparatori dei portieri Sassanelli lo scorso anno e Martellotta quest´anno, ho potuto imparare ed apprendere molto. Sono felice anche di aver trovato un´ambiente e una tifoseria che mi ha sempre sostenuto e che mi ha permesso di crescere e lavorare con serenità».
La stagione 2015/2016 ormai passa agli archivi, e il futuro di Paolo Vicino ora è ancora tutto da scrivere: «Innanzitutto mi auguro che la crisi del Bisceglie possa trovare un epilogo positivo – afferma con convinzione il numero uno – perchè Bisceglie è una piazza blasonata e storica che merita molto e che ormai mi è entrata nel cuore. Al momento mi godo le meritate ferie, poi valuterò cosa sarà del mio futuro. Non nascondo che il mio sogno, come credo tutti coloro abbiano intrapreso questo bellissimo mestiere, sia quello di crescere professionalmente, cimentandomi magari in un campionato professionistico. Spero comunque di essermi meritato e di aver seminato qualcosa di positivo che possa portarmi a continuare ad inseguire il mio sogno, entrare nel calcio che conta».
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