Ieri sera, ad Andria, la Polizia di Stato ha tratto in arresto M. N., andriese classe 1977, ritenuto responsabile di aver commesso atti persecutori nei confronti dell’ex fidanzata e di minacce verso i genitori della stessa.
A seguito di attività d’indagine condotta dall’Ufficio Anticrimine del locale Commissariato di PS, l’uomo era stato già colpito dalla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa ed ai luoghi dalla stessa frequentati.
L’arrestato non si è attenuto alle direttive imposte dalla misura cautelare frequentando i luoghi in cui si recava la vittima ed appostandosi nei pressi dell’appartamento ove dimora con il fine di avvicinarsi alla stessa.
A seguito di tale condotta il 39enne, dopo le formalità di rito, è stato accompagnato presso la propria abitazione e sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.
Sempre ieri notte, la Polizia di Stato ha dato esecuzione ad un Decreto di Espulsione con accompagnamento alla frontiera nei confronti di R.B.H, cittadino marocchino di 51 anni, in possesso di permesso di soggiorno ottenuto a seguito di matrimonio con cittadina dell’UE ma ritenuto soggetto socialmente pericoloso.
Il Commissariato di PS di Andria ha rintracciato il 51enne e lo ha sottoposto ad un controllo di Polizia a seguito del quale è emerso che lo stesso era destinatario di provvedimento di espulsione
L’applicazione della misura di sicurezza a carico dell’uomo consegue alla sentenza di condanna a quattro anni di reclusione per la commissione di reati in materia di stupefacenti. Il decreto, sospeso per via della detenzione del cittadino marocchino, è stato dichiarato eseguibile a seguito della sua scarcerazione.
Dopo le formalità di rito, unitamente ai poliziotti dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Bari, l’uomo è stato accompagnato alla frontiera e rimpatriato.
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