La cinquantesima edizione del Vinitaly si è aperta, organizzata dal Movimento Turismo del Vino, con una eccezionale degustazione di etichette che, come la fiera, compiono quest’anno cinquant’anni, per raccontare la storia dell’enologia italiana nell’ultimo mezzo secolo. Prestigiosissima la rosa dei dieci premiati, fra cui l’unica a rappresentare il Sud è stata la Rivera con il Rivera Stravecchio, progenitore dell’attuale Il Falcone Castel del Monte Riserva Doc.
A ricevere il riconoscimento Marilla Urciuoli, mamma del Presidente del Movimento Turismo del Vino Puglia Sebastiano de Corato: “Sono orgogliosa di essere pugliese e di poter condividere questo riconoscimento con la mia terra e i territori di Castel del Monte” – commenta Marilla Urciuoli. “Questa etichetta mi è particolarmente cara perchè rappresenta un simbolo della mia famiglia, da mio suocero a mio marito, e oggi ai miei figli, che lo hanno creato e sostenuto negli anni. Sono felice che la nostra etichetta possa rappresentare la storia dei vini di Puglia di qualità che è lunga, onorevole e piena di successi”.
La Rivera è l’unica azienda del sud inserita tra i premiati, e rappresenta l’eccellenza pugliese e meridionale accanto a grandissimi nomi della storia del vino italiano: dalla Toscana, Banfi, Fattoria dei Barbi, Tenuta di Capezzana e Castello di Querceto; dalla Lombardia, Fratelli Berlucchi; dal Piemonte, Castello di Gabiano e La Scolca; dal Veneto, Masi; dal’Umbria, Lungarotti. La degustazione è stata condotta da Marco Gatti e Paolo Massobrio e ha visto la partecipazione di giornalisti di tutto il mondo.
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