Castel del Monte dal 23 marzo al 15 novembre 2016 ospita la mostra “Matematica e Bellezza. Fibonacci e il Numero Aureo”
La mostra abbraccia in maniera quasi mistica un connubio apparentemente inadatto quello tra due materie, l’arte e la matematica, ma che in realtà rappresentano un binomio che ben si lega tra i due elementi traendo, attraverso l’esatta applicazione di rapporti numerici, l’unione perfetta.
Il luogo scelto per la mostra ha una spiegazione ben precisa, studi, infatti, ci riportano alla sapienza e alle conoscenze matematiche di Fibonacci che non passarono inosservate alla Corte sveva difatti potremmo definirlo il primo algebrista cristiano, il più grande matematico del medioevo, il maggior genio scientifico del XIII secolo in Italia che con il suo sapere, affascinò lo stesso Federico II pare infatti che lo stesso matematico gli fornì i calcoli per realizzare la sua dimora ad Andria , Castel del Monte. Il numero aureo, detta le proporzioni perfette che devono esserci tra linee, superfici e volumi, affinché il fascino si trasformi in realtà e fu proprio Fibonacci a scoprire l’equazione che descriveva il Numero Aureo, un numero irrazionale che nasconde in sé i segreti della natura e l’imponderabile dell’arte.
Curata minuziosamente dal professor Antonino Zichichi, tra i fisici italiani più famosi nel mondo, Presidente della World Federation of Fisicists, e attualmente impegnato al CERN ( Centro Europeo di Ricerca Nucleare di Ginevra), la mostra , all’interno delle sale offre la possibilità di visionare riproduzioni di Leonardo da Vinci, Botticelli, per citarne alcuni, ma anche artisti contemporanei come Alberto Biasi, Gregorio Botta, Bruno Ceccobelli, Giorgio de Chirico, Piero Guccione, Giacomo Manzù , Piero Pizzi Cannella e Oliviero Rainaldi, le riproduzioni hanno disegnato il rapporto aureo, mentre sulle opere contemporanee il visitatore potrà individuarlo attraverso un approccio interattivo, difatti è possibile utilizzare degli iPod in dotazione per poter testare le proprie conoscenze sul numero Aureo e comprenderne l’individuazione sulle opere, inoltre vi è la possibilità di seguire una video guida dello stesso professore per meglio comprendere l’argomento.
Una mostra molto affascinante, che consegue molto successo, grazie ai numerosi turisti, ma anche alle diverse scolaresche in gita in questo periodo dell’anno, un’ occasione unica che permette di unire la conoscenza di un argomento a molti sconosciuto, alla bellezza di un luogo affascinante lungi dall’essere soltanto uno straordinario riferimento di arte ma uno scrigno che racchiude sapienza, scienza e cultura.
Il prossimo 15 aprile presso Palazzo Sinesi a Canosa di Puglia sarà possibile visitare gratuitamente una sezione distaccata della mostra molto voluta dal direttore del Museo, Alfredo de Biase, per incentivare il visitatore ad ampliare la conoscenza del vasto e prezioso patrimonio culturale presente sul territorio. L’inaugurazione presso palazzo Sinedsi si terrà venerdì 15 aprile 2016 alle ore 18:30.
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