Colti con le mani nel sacco, sono stati trovati in possesso di un vero e proprio “kit completo dello scassinatore” da 24 pezzi.
È accaduto l’altra mattina a Bisceglie, dove i Carabinieri hanno arrestato due georgiani di 45 e 36 anni e un bulgaro di 42, già noti alle forze dell’ordine per fatti analoghi, con l’accusa – in concorso – di tentato furto in abitazione e possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli.
Ancora una volta è stata fondamentale una telefonata giunta al 112 da parte di alcuni cittadini, che avevano notato tre individui sospetti nei pressi di una palazzina di via D’Angiò, in pieno centro cittadino.
L’intervento di una pattuglia dell’Arma, tempestivamente dirottata sul posto dalla centrale operativa, ha permesso ai militari di beccare i tre proprio mentre stavano per colpire.
Il primo, con il compito di fare da “palo”, è stato bloccato davanti al portone della palazzina. Gli altri due, invece, sono stati acciuffati all’interno dell’appartamento di un’anziana signora, dopo aver scassinato la porta d’ingresso.
Immobilizzati dopo qualche resistenza, entrambi sono stati perquisiti e trovati in possesso, negli zainetti che portavano in spalla, di un vero e proprio kit dello scassinatore, fornito in tutto da 24 pezzi, tra chiavi alterate, grimaldelli, punteruoli e oggetti atti allo scasso, che sono stati sequestrati. Scattato immediatamente l’arresto, la Procura della Repubblica di Trani ha disposto per loro il trasferimento in carcere.
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