Domenica 17 Aprile 2016 – dalle 9.00 alle 21.30 si terrà a Barletta presso il Circolo Arci Le Ture (vicinale Tratturo Regio, su via Canosa, proseguendo per l’uscita Montaltino) la “Fiera delle Autoproduzioni”: un appuntamento imperdibile durante il quale sarà possibile sia degustare ed acquistare prodotti contadini a km0 coltivati naturalmente, sia ammirare e comprare originalissimi manufatti di artigianato locale.
Come per ogni appuntamento del Fa’(Fiera delle Autoproduzioni), la tematica dell’autoproduzione sarà il contorno ideale per altri interessanti momenti di dibattito collegati ad essa, occasioni di confronto e laboratori aperti a tutti.
Durante questa giornata si potrà assistere ad una dimostrazione pratica a cura di “Cucina Sovversiva”, sulla preparazione della crema pasticcera vegana con le mandorle del circuito delle autoproduzioni, chi lo desidera potrà partecipare inoltre, ad una lezione gratuita di Aikido a cura del maestro Piero S.
Nel pomeriggio, vi sarà un’ incontro-dibattito con i promotori del progetto “SfruttaZero” sulla presentazione del loro percorso di autoproduzione e solidarietà e sull’organizzazione di una “distribuzione regionale di prodotti fuori-mercato”.
Il desiderio di promuovere concretamente un modello di “economia dal basso”, fatto di socialità, condivisione e lotta, contro lo sfruttamento umano e ambientale da sempre perpetrato dal sistema della grande distribuzione, è il motore che alimenta la realizzazione di giornate come questa, dedicate all’autoproduzione, alla sostenibilità e al rispetto sociale ed ambientale.
Vogliamo dunque invitarvi a partecipare, ricordandovi parallelamente l’appuntamento per il Referendum sulle trivellazioni – e l’ importanza di votare per il Sì, al fine di fermare le estrazioni illimitate di petrolio nei nostri mari – previsto in questa stessa data.
Ciò che ci interessa maggiormente è supportare la tenacia di quanti lavorano in modo dignitoso e sostenibile, non solo “a contatto con la natura”, ma “a difesa” di essa: della terra e del mare, abitando i territori e rivendicando le proprie scelte e i propri diritti.
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