BARI – Armato di coltello a serramanico aveva rapinato il borsello ad un algerino, ma il tempestivo intervento di una pattuglia dell’Arma, ha permesso la sua cattura e il recupero della refurtiva.
È accaduto l’altra notte in pieno centro a Bari, in piazza Aldo Moro, dove i Carabinieri hanno arrestato un somalo di 33anni, già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di rapina aggravata e lesioni personali.
Giunti nel luogo segnalato, i militari, unitamente alla vittima, un algerino 37enne, sono riusciti a bloccare un individuo, poi identificato nel somalo, il quale poco prima, con la minaccia di un coltello a serramanico, si era impossessato di un borsello che portava a tracolla.
A seguito della colluttazione, sia l’aggressore che la vittima hanno riportato lesioni giudicate guaribili in una decina di giorni, dai sanitari del pronto soccorso del Policlinico, presso cui erano stati entrambi accompagnati.
Scattato l’arresto, lo straniero, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato poi condotto presso la locale casa circondariale.
CAPURSO – Deteneva in casa cocaina e marijuana.
È la scoperta fatta l’altra mattina a Capurso, dove i Carabinieri hanno arrestato un 22enne del luogo, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari, che da alcuni giorni avevano rivolto le loro attenzioni nei confronti del ragazzo, avendo notato un sospetto andirivieni di persone nei pressi della sua abitazione, hanno compiuto una perquisizione.
Durante le operazioni di ricerca, il cane antidroga del Nucleo Cinofili di Modugno, ha rinvenuto una dose da tre grammi di marijuana, scovata nelle tasche dei pantaloni del giovane, riposti su di una sedia della sua camera da letto.
Nel comodino della stessa stanza, invece, hanno trovato due involucri contenenti complessivamente 11 grammi di cocaina e due agendine su cui erano annotati nomi di persone e cifre espresse in euro, ovvero i “registri contabili” della sua illecita attività.
Immediatamente sono scattate ai suoi polsi le manette, mentre la droga e le agendine sono state sequestrate.
Per lui la Procura della Repubblica di Bari ha disposto gli arresti domiciliari presso la propria abitazione, in attesa del giudizio direttissimo.
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