Alla raccolta differenziata di carta preferiva la “raccolta differenziata” di gasolio dei mezzi per la pulizia delle strade.
Per questo motivo, Giuseppe Bosco, 54enne di Bari, noto alle forze dell’ordine, dipendente dell’AMIU di Bari, è stato arrestato la notte scorsa nel capoluogo barese dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile, con l’accusa di tentato furto aggravato.
Poco prima della mezzanotte, una “gazzella” dell’Arma, in transito per via Vassallo, ha notato a distanza un automezzo dell’Amiu e due persone indaffarate sul fianco del veicolo. Pensando che si trattasse di un guasto del mezzo, i militari hanno voluto vederci chiaro e si sono avvicinati velocemente.
Raggiunto il posto, invece, ecco la sorpresa. Una tanica piena di gasolio collegata ad una pompa di tipo artigianale infilata nel serbatoio del carburante dell’automezzo, nonché due taniche dello stesso tipo vuote, dinanzi al veicolo, pronte per essere riempite ed altre due, invece, piene, trovate nel bagagliaio di una Fiat Punto parcheggiata vicino al mezzo pesante.
Inutile il tentativo da parte dell’autista dell’Amiu di abbozzare una giustificazione a quanto stavano compiendo, perché le manette sono scattate immediatamente ai suoi polsi.
Per lui la Procura della Repubblica di Bari ha disposto gli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo.
Il complice, invece, V.F., proprietario della Fiat Punto, nonché gestore di un’area di servizio ubicata nel quartiere Carrassi di Bari, è stato deferito in stato di libertà per lo stesso reato.
Il carburante trafugato, pari a circa 75 litri, è stato poi restituito all’Amiu, mentre i contenitori e l’attrezzatura sono stati sequestrati.
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