Andria – Nasce il “Centro Internazionale Studi Luigi Sturzo”

Attualità

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Si è costituita ufficialmente nella città di Andria la sede periferica del “Centro Internazionale Studi Luigi Sturzo”.
Responsabile territoriale ne è Nicola FUZIO, la cui nomina è stata disposta dal Presidente Nazionale Gaspare STURZO, pronopote di Don Luigi e magistrato in servizio alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma, e dal Segretario Generale Sergio Maria Battaglia.
I Soci, provenienti da diverse esperienze nell’ambito professionale, scolastico, universitario, associativo e piccolo imprenditoriale, promuoveranno tutte le iniziative necessarie per il conseguimento degli obiettivi statutari, ossia l’organizzazione di conferenze, dibattiti, seminari, gruppi di studio e di ricerca, con particolare riferimento a temi economici e sociologici della società moderna.
Il C.I.S.S. è un’associazione culturale indipendente, senza alcun legame con i partiti politici, che si propone di approfondire e divulgare la conoscenza organica della Dottrina Sociale della Chiesa, obbligato punto di riferimento per una buona gestione della società civile. Questa attività viene integrata dall’approfondimento e dalla diffusione dei principi etico-politici, filosofici, sociologici ed economici elaborati da Don Luigi Sturzo, già senatore a vita e fondatore del Partito Popolare Italiano, nel 1919, con il famoso appello “a tutti gli uomini liberi e forti”.
Dottrina sociale della Chiesa e popolarismo sturziano rappresentano, pertanto, il prezioso patrimonio culturale intorno a cui ruota tutta l’attività del C.I.S.S., nella convinzione che l’Italia potrà riprendere la strada dello sviluppo morale, sociale ed economico, solo se questo patrimonio verrà fatto riconoscere e messo finalmente a frutto.
Don Luigi Sturzo (1871-1959), nella sua azione socio politica ha preso le mosse dai principi evangelici, dalla Dottrina Sociale della Chiesa ed in particolare modo dall’enciclica “Rerum Novarum” di Papa Leone XIII, giungendo ad una visione che pone la persona al centro della società, secondo cui lo Stato non può sostituirsi né ai singoli individui né alle famiglie.
L’essenza dell’individuo, secondo il presule siciliano, consiste nella sua personalità: l’uomo al centro e non la sovrastruttura. Se Don Sturzo fosse stato ascoltato avremmo sicuramente avuto una società diversa, una Italia in cui il servizio nei confronti della collettività sarebbe stato inteso come atto del “servire e non del servirsi “.
Un tema rilevante su cui si svilupperà, altresì, l’attività della sede periferica di Andria riguarda l’impegno dei cattolici in politica oggi.
Più volte in passato i Pontefici, pensiamo a San Giovanni Paolo II o al Papa Emerito Benedetto XVI, avevano auspicato che nel nostro Paese potesse rinascere una nuova generazione di cattolici impegnati in politica, dopo stagioni di difficoltà proprio sul ruolo pubblico del cristianesimo.
Don Luigi Sturzo soleva affermare che la politica è un bene, “il far della politica è, in genere, un atto di amore per la collettività, tante volte può essere anche un dovere del cittadino”.
Il C.I.S.S. di Andria, che si presenterà nelle prossime settimane alla cittadinanza con una pubblica conferenza, sarà aperto al contributo di idee e impegno di chiunque, condividendone finalità e statuto, abbia interesse, sia a livello individuale che associativo, allo studio ed alla divulgazione del pensiero sturziano.