È sempre entusiasmante e culturalmente interessante la presentazione di un libro e, ancor di più lo diventa, quando lo si condivide con un insieme di club, quando il tema è stimolante, quando l’autrice è di grande spessore.
È così che l’Associazione L’Altrove (Presidente Giovanni Lullo), in collaborazione con i Club per l’Unesco Andria (Presidente Giovanni Di Bari), Club per l’Unesco Trani (Presidente Mara Gisotti De Toma), il Rotary Club Trani (Presidente Franz De Corato), il Rotary Club Barletta (Presidente Felice Bonadies), Rotaract Club Andria (Presidente Valentina Solimando), Rotaract Club Trani (Presidente Valentina De Maria), Rotaract Club Barletta (Presidente Angela De Fazio), il Lions Club Andria (Presidente Giovanni Vurchio), Lions Club Trani (Presidente Margherita Farnelli Loiodice), Inner Wheel (Presidente Rosa Maria Jatta Faenza), AMMI – Andria (Presidente Mariangela Brudaglio Chieppa), FIDAPA – Andria (Presidente Gabriella Bonadies), Circolo della Sanità – Andria (Presidente Giuseppe Losito), Ordine Equestre del Santo Sepolcro – Andria (Presidente Pasquale Ciciriello), l’Azione Cattolica Italiana – diocesi di Andria (Presidente Silvana Campanile), l’Associazione Punto it (Presidente Andrea Barchetta) e il patrocinio morale della Città di Andria, ha organizzato il convegno che si terrà oggi, venerdì 15 aprile, alle ore 18.00, presso la Biblioteca comunale “G. Ceci” di Andria sita in Piazza Sant’Agostino.
Aprirà l’evento con i suoi saluti il Sindaco di Andria Nicola Giorgino e il Presidente dell’Associazione L’Altrove Giovanni Lullo a nome di tutti i Presidenti, seguirà l’intervento della prof.ssa Amalia Gisotti Giorgino, docente presso l’Università degli Studi di Bari, che dialogherà con la giornalista Nunzia Saccotelli del suo recente saggio intitolato “Il femminile è simbolo dell’umano. Elogio della differenza di genere”. A conclusione si terrà un dibattito.
Il testo della prof.ssa Gisotti Giorgino si concentra sull’ identità composita che le donne oggi si trovano a vivere dando luogo a una vasta riflessione sulla differenza di genere, alla luce dei rapporti tra i sessi segnati da una lunga storia di stereotipi che ne hanno causato divergenze e conflitti. Uno degli obiettivi del saggio e, indirettamente del convegno, è tentare il recupero di un femminismo maturo che si collochi insieme alla non violenza, all’etica della pietas, alla grandezza della carità e all’impegno della donna di far vivere nella società un nuovo modello culturale che si attivi intorno di valori della comunicazione, della relazionalità, del dialogo, della collaborazione e della partecipazione.
Send this to a friend