“Io per esempio, prendiamo un libro che per me è uno dei libri più stupefacenti degli ultimi vent’anni, Le opere complete di Learco Pignagnoli, di Daniele Benati, e prendiamone l’opera numero 13, celeberrima, tra i Pignagnolisti, quella che fa: Opera numero 13. <<Tranne me e te, tutto il mondo è pieno di gente strana. E poi anche te sei un po’ strano>>”.
Così lo scrittore emiliano Paolo Nori presenta una collana di romanzi biografici, che nascono apposta per essa. E’ stato chiesto a degli scrittori italiani contemporanei di raccontare, come vogliono loro, la vita di un personaggio che considerano autorevole, ammirano, o dal quale sono, per qualsiasi ragione, attirati.
Fasto Malcovati, professore e profondo conoscitore della letteratura russa, annovera tra i suoi “personaggi strani” proprio Čechov. Nel suo “Il medico,la moglie, l’amante. Come Čechov cornificava la moglie-medicina con l’amante-letteratura” (ed. Marcos y Marcos) racconta la vita di uno dei più grandi scrittori della letteratura mondiale, che ha cercato, sempre, nella sua vita di fare il medico, ma che si ritrova ad avere un grande talento: quello della scrittura.
Una vera lectio magistralis, quella tenuta dai due scrittori,. Un tuffo nel mondo di Čechov, ma anche nella storia della Russia zarista, in occasione del primo appuntamento del ciclo di incontri promosso dal Circolo dei Lettori in collaborazione con Unitre.
L’intervista.
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