Mancano pochi giorni al referendum abrogativo del 17 aprile, promosso da nove consigli regionali e da ambientalisti e comitati locali.
I promotori chiedono di votare sì per non rinnovare le concessioni alle piattaforme che si trovano a meno di 12 miglia nautiche dalla costa.
Il quesito riguarda solo la durata delle trivellazioni già in atto entro le 12 miglia dalla costa, e non riguarda le attività petrolifere sulla terraferma, né quelle in mare che si trovano a una distanza superiore alle 12 miglia dalla costa (22,2 chilometri). Se vincerà il sì, sarà abrogato l’articolo 6 comma 17 del codice dell’ambiente, dove si prevede che le trivellazioni continuino fino a quando il giacimento lo consente. La vittoria del sì bloccherebbe l’estrazione di idrocarburi entro le 12 miglia dalla costa italiana, quando scadranno le concessioni o le eventuali proroghe già approvate, cioè tra il 2017 e il 2034. Se dovessero vincere i no, invece, la legge non verrà modificata e le estrazioni in corso potranno continuare fino all’esaurimento del giacimento e le concessioni potranno essere rinnovate.
A tal proposito il comitato “Ferma le trivelle – Andria vota sì”, in collaborazione con Officina San Domenico, organizza una serata di sensibilizzazione in vista del referendum.
Venerdì 15 aprile, a partire dalle ore 21, si terranno letture di Italo Calvino interpretate da Domenico Tacchio, con a seguire un intervento introduttivo di un referente del comitato locale.
Gran finale con live e dj set: Supramonte, Bariche, Eleonora Magnifico, Ovest di Tahiti, Andriaground Family, Dario Ei Meridionali e The Sound of Garage.
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