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Trani – “La settimana santa tranese dagli anni ’70 ai giorni nostri” in mostra fino al 28 marzo nella chiesa di S. Toma

24 Marzo, 2016 | scritto da Redazione
Trani – “La settimana santa tranese dagli anni ’70 ai giorni nostri” in mostra fino al 28 marzo nella chiesa di S. Toma
Attualità
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Scatti in bianco e nero e scatti a colori per raccontare quasi mezzo secolo di storia della città di Trani. “La settimana santa tranese dagli anni ’70 ai giorni nostri” è il titolo della mostra sulla Settimana Santa di Ruggiero Piazzolla e di Claudio Ladisa, in programma dal 28 marzo dalle 17.30 alle 21 presso la Chiesa di San Toma in piazza Tomaselli. L’evento è organizzato da Trani religiosa in collaborazione con la Confraternita del Sacro Cuore di Maria e la Turenum Pro Loco Trani.

Un rito antico, una devozione, quella della Madonna Addolorata molto sentita dai cittadini e che affonda le sue radici in tempi lontani. Si narra che i turchi, durante uno dei tanti assalti in città, in segno di sfregio, le posero attorno al collo una corda tentando addirittura di portarla via: non ci riuscirono perché dal collo stesso iniziò a sgorgare sangue e i turchi, impauriti, scapparono via.

La processione dell’Addolorata, risalente al 1800, si svolge nelle primissime ore del mattino del Venerdì Santo. Il corteo parte dalla Chiesa di Santa Teresa, dove è venera la statua della Vergine, e percorre tutte le vie della Città, passando per i Sepolcri allestiti in diverse Chiese.

Tra le foto in mostra, suggestive sono le immagini in bianco e nero delle donne scalze e vestite di nero con in mano le lunghe fiaccole, i volti dei confratelli segnati dal tempo che passa. Si passa poi agli scatti più recenti con l’immagine dell’ Addolorata trafitta al cuore da un pugnale.

La processione della Madonna Addolorata uscirà questa notte alle ore 3,00 dalla chiesa di Santa Teresa situata sul porto. Il rientro del corteo è previsto per le 8.30. Nel pomeriggio del Venerdì Santo, si svolgerà la processione “dei Misteri” con tutte le confraternite della città. Partenza dalla Cattedrale.

 

Di Antonella Loprieno

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