Cultura e creatività, innovazione e coesione sociale, collaborazione, sostenibilità economica, occupazione giovanile: questi gli ingredienti che servono a riattivare e riqualificare spazi, edifici, ex siti industriali, dismessi o in fase di transizione.
Questi sono gli ingredienti necessari per partecipare a “Culturability“, bando giunto alla sua terza edizione per sostenere progetti culturali innovativi che rigenerano e danno nuova vita a spazi abbandonati.
Aperta la call on line a cui sarà possibile partecipare fino al 15 aprile.
All’origine del bando, promosso dalla fondazione Unipolis – fondazione d’impresa del Gruppo Unipol, c’è la disponibilità di edifici inutilizzati (oltre sei milioni quelli mappati), ma anche la diffusione di nuove logiche di sostenibilità e partecipazione dei cittadini nel territorio.
Possono partecipare al bando:
1.organizzazioni non profit e imprese private che operano in campo culturale ricercando un impatto sociale, con sede in Italia e un organo di gestione composto prevalentemente da giovani under 35
2.reti di partenariato fra questi soggetti (il capofila deve rispettare i requisiti del punto 1, mentre i partner possono avere sede anche all’estero, presentare una natura giuridica diversa, non rispettare il requisito anagrafico)
3.team informali composti prevalentemente da under 35.
Fondazione Unipolis mette a disposizione 400 mila euro, tra contributi economici per lo sviluppo dei progetti selezionati, attività di accompagnamento per l’empowerment dei team, rimborsi spese per partecipare alle attività di supporto. Le prime 15 proposte selezionate parteciperanno a un percorso di formazione. Tra queste, saranno poi scelti i 5 finalisti che riceveranno 50 mila euro ciascuno e continueranno l’attività di mentoring.
Gli altri 150 mila euro saranno utilizzati per realizzare le attività di formazione e supporto, oltre che per i rimborsi spese.
Questo pomeriggio, lunedì 14 marzo, il bando sarà presentato, nell’ambito di un programma itinerante, all’ Impact Hub di Bari, presso la Fiera del Levante.
Intervengono: Roberta Franceschinelli, responsabile culturability Fondazione Unipolis, Silvio Maselli – assessore alle Culture, Turismo, Partecipazione e Attuazione del Programma Comune di Bari e Katia De Luca, Generazioni Legacoop.
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