Oggi, dalle ore 09.00 alle ore 12:00 e dalle ore 17:00 alle ore 21:00 in occasione del ventennale della legge 109\96 sul riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie, “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” promuove una giornata nazionale “Bene Italia: beni confiscati restituiti alla collettività”, che vedrà il coinvolgimento delle scuole, dei giovani e della cittadinanza in una serie di iniziative e attività di carattere culturale e di animazione territoriale presso Casa “Santa Croce”, sita in Andria alla Via Lagnone Santa Croce s.n.c., bene confiscato alla mafia, intitolata al Giudice “Rosario Livatino”.
Iniziative del 07 Marzo:
– OPEN DAY dalle ore 09:00 alle ore 12:00 e dalle ore 17:00 alle ore 21:00
• Dalle ore 17:30 seguirà il seguente programma:
– Momento di Preghiera iniziale per le vittime innocenti della Mafia;
– Lettera Ufficiale di Don Luigi Ciotti;
– Presentazione del Bene Confiscato “Casa S. Croce – R. Livatino”;
– Visione del Cortometraggio “S. Croce” realizzato per sensibilizzare e far conoscere alla cittadinanza l’iter procedurale;
– Presentazione dell’Osservatorio Permanente per Verità e la Giustizia: “OCCHIO VIGILE”;
– Visione del Cortometraggio “Murales” – frutto di un lavoro di integrazione tra alunni del Liceo Artistico di Andria, residenti del quartiere dove è ubicato il Bene e i beneficiari residenti della Casa “S. Croce”.
Iniziative del 14, 16 e 18 Marzo:
– OPEN DAY dalle ore 09:00 alle ore 12:00 per gli alunni degli Istituti scolastici
• Dalle ore 09:00 seguirà il seguente programma:
– Momento di Preghiera iniziale per le vittime innocenti della Mafia;
– Lettera Ufficiale di Don Luigi Ciotti;
– Presentazione del Bene Confiscato “Casa S. Croce – R. Livatino”;
– Visione del Cortometraggio “S. Croce” realizzato per sensibilizzare e far conoscere alla cittadinanza l’iter procedurale;
– Visione del Cortometraggio “Murales” – frutto di un lavoro di integrazione tra alunni del Liceo Artistico di Andria, residenti del quartiere dove è ubicato il Bene e i beneficiari residenti della Casa “S. Croce – R. Livatino”.
Grazie all’importante Legge 109/1996, che prevede il riutilizzo per finalità sociali dei beni un tempo appartenuti a soggetti organici a clan criminali, l’Associazione di Promozione Sociale “Migrantes” in collaborazione con il Presidio “Libera” di Andria che da sempre hanno perseguito, e perseguono, l’obiettivo di aiutare le persone in condizioni di disagio, senza però dimenticare l’importanza del principio della legalità cercando di tradurre quest’ultimo in opere tangibili per frenare le mire espansionistiche dei grumi criminali presenti a livello locale e non solo – hanno partecipato al Bando “Libera il bene” – iniziativa della Regione Puglia per il riuso dei beni confiscati alla criminalità organizzata- ottenendo un finanziamento dalla stessa, con la compartecipazione della Comunità Europea e della Città di Andria, per ristrutturare l’immobile sito in Andria alla Via Lagnone Santa Croce, snc.
Il bene è destinato alla prima accoglienza per persone in condizioni di disagio economico e sociale, in quanto è sotto gli occhi di tutti la grande devastazione in atto, ormai da anni. Casa “Santa Croce” rappresenta un’ altra importante opera di solidarietà e legalità.
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