La commissione speciale per la Sacra Spina si è espressa: il prodigio è avvenuto. La commissione ha dato lettura del comunicato condiviso dalle componenti laiche e religiose addette all’osservazione della reliquia.
Alla presenza del prof. Farina, della dott.ssa Campanile e di don Gianni Agresti, don Gianni Massaro ha ricostruito brevemente le tappe di questa giornata di attesa:
“Alle ore 19 – ha detto don Gianni Massaro – si è riunita la commissione per rendere noto ufficialmente l’avvenuto prodigio della Sacra Spina. Alle 16.10 si è registrata la presenza di un lieve rigonfiamento bianco, una gemma a tre millimetri dall’apice, sul bordo della scheggiatura apicale. Alle 17.10 ad occhio nudo si vedeva una seconda gemma all’apice della spina e una terza a quattro millimetri sotto la prima. Alla base della reliquia, il residuo del precedente prodigio del 2005 è sembrato rifiorire”.
E’ stata confermato ora ufficialmente quindi l’avvenuto prodigio,
constatato anche dal vescovo che alle 17.4o durante l’omelia della celebrazione del venerdi santo aveva detto
” Ho il piacere di annunciare a voi tutti in maniera solenne che il miracolo ha avuto inizio. Il prodigio è in corso (…).
La preghiera non si ferma e continua con la via Crucis in piazza e la veglia durante tutta la notte e nel giorno di sabato”.
Mons. Raffaele Calabro ha tenuto a ringraziare il Signore : “Il prodigio – ha detto – è un dono gratuito dell’amore di Dio,
segno che il Signore ama la nostra comunità”.
Un pensiero di S.E. Calabro è stato rivolto a tutta la macchina organizzativa che ha consentito anche un
afflusso continuo di gente senza il verificarsi di nessun disordine.
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