Nato ad Andria emigra a Lecce, per la prima volta, il Premio Biol, la manifestazione-concorso che pone a confronto in Puglia i migliori oli biologi dei vari continenti.
Il mondo dell’olivicoltura bio riaccende i suoi fari proprio sul Salento, epicentro del caso Xylella. Dopo le ultime edizioni andriesi e baresi, dunque, il XXI programma dell’evento internazionale andrà in scena dal 18 al 21 marzo al museo Must, all’insegna delle eccellenze olivicole biologiche selezionate in tutto il mondo.
Anche quest’anno l’organizzazione tecnica è del CiBi. Le aziende che producono, imbottigliano o commercializzano olio extravergine biologico possono continuare a iscriversi – e, cosa importante, far giungere i campioni – entro il 29 febbraio via web su www.premiobiol.it, o contattando il CiBi-Consorzio Italiano per il Biologico: info@premiobiol.it.
Il Premio Biol è patrocinato da Ministero delle Politiche agricole, Regione Puglia – Assessorato all’Agricoltura, Ifoam e Agribio Mediterraneo.
Chiara Rutigliano
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