“Equitalia? No, grazie”, è questo l’elemento chiave su cui ha vertito l’incontro tenutosi lo scorso sabato 27 febbraio, presso la sede del Movimento 5 Stelle di Andria.
Un confronto tecnico, preciso e dettagliato che ha fatto luce sulla molteplice quantità di dubbi e perplessità, che attanagliano la quotidianità dei cittadini, sempre più vessati dal peso delle tasse, legati alle cartelle esattoriali, su ciò che è scritto e su ciò che spesse volte viene contestato loro, dal tanto temuto Ente riscossore Equitalia.
Alla presenza dei deputati Giuseppe D’Ambrosio (moderatore dell’incontro) e Carlo Sibilia, membro della Commissione Affari Esteri e Comunitari di Montecitorio, e del consigliere comunale Michele Coratella, numerosi sono stati i cittadini che hanno colto con entusiasmo l’occasione di rivolgere ai relatori presenti, le proprie domande, proposte o semplici considerazioni, manifestando forte interesse e grande partecipazione al tema in discussione.
“Mentre gli altri partiti si arrovellano su se stessi e si preoccupano solo di poltrone da sistemare, noi ci dedichiamo ai cittadini parlando dei loro problemi – sostiene il deputato D’Ambrosio – perchè Equitalia è un problema enorme per i cittadini. Il Movimento 5 Stelle vorrebbe chiuderla domani stesso”. I cittadini devono riuscire a ripartire di nuovo anche grazie all’azione del Movimento: “In realtà Equitalia, oggi, non attacca più gli evasori fiscali – interviene Sibilia – ma crea una vera e propria tortura psicologica a delle persone che molto spesso non devono nulla ad Equitalia. Noi vogliamo che ci sia qualcuno a proteggere e a dare un senso di sicurezza ai cittadini che lo hanno perduto”.
E per far fronte proprio a questa esigenza, a Bari e in tantissime regioni d’Italia sono stati creati i centri “SOS Equitalia”, per agevolare i cittadini e le imprese che ricevono una cartella esattoriale, fornendo loro un valido aiuto da professionisti volontari competenti.
di Damiana Dorotea Sgaramella
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