Le festività natalizie sono già un ricordo in casa Fidelis. Da giorni si prepara con cura ed attenzione una sfida importantissima: sabato, al Degli Ulivi, arriva il Catania. Gli etnei, protagonisti del calcio italiano nel recente passato, inguaiati dalle operazioni illecite di patron Pulvirenti, e guidati in panchina da un ex stella come Pancaro, vogliono risalire dalle sabbie mobili della zona rossa. Un intento che gli azzurri, pur privi di Strambelli e distratti dal mercato, dovranno cercare di contrastare.
Le ultime indicazioni sono positive. D’Angelo, nell’amichevole del 2 gennaio con l’Unione Calcio Bisceglie, ha fatto ruotare tutti gli elementi della rosa nel sempre più collaudato 3-5-2. La sfida con la compagine biscegliese di Eccellenza, è terminata 2-0. A segno Cianci, che sembra aver scalato definitivamente le gerarchie in attacco, e Cortellini, parso in netta crescita nelle uscite. Le brutte notizie, invece, giungono dall’infermeria: Strambelli, sostituito a Cosenza per problemi muscolari, ne avrà per più di 2 mesi. Un’assenza che implica serie riflessioni sugli acquisti da fare e sulla possibile ricerca di un sostituto del jolly federiciano. Infortunato anche Fissore, in un ruolo che però offre molte più alternative a D’Angelo.
Dunque, tanto le dichiarazioni quanto le esigenze tecniche indicano la possibilità che il mercato riguardi l’attacco: nei giorni scorsi si era parlato di Marconi, finito in panca ad Alessandria, già allenato dal mister andriese, e De Vena del Santarcangelo. Doronzo non si sbottona, continuando a sottolineare quanto sia importante fare la scelta giusta. Anche per questo si attenderà prima il verdetto del campo, in un mese duro e decisivo dove al Catania seguiranno Lecce, Matera e Paganese.
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