Fidelis Andria – Derby glaciale al Degli Ulivi: 0-0 col Lecce, i sogni azzurri si stampano sulla traversa

Calcio

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In un Degli Ulivi gelido, la Fidelis pareggia 0-0 col Lecce e sfiora il successo nel derby con la traversa colpita da Cianci. I federiciani, dunque, al netto delle occasioni avute, avrebbero meritato più dei salentini. Ad ogni modo, nonostante l’esordio del nuovo rinforzo per l’attacco, De Vena, la manovra azzurra continua a sembrare poco fluida e deficitaria in proiezione offensiva. Un vero peccato per un team anche vanta una delle migliori fasi difensive della Lega Pro.

L’inizio è molto pacato, e le due formazioni preferiscono studiarsi. I salentini tengono molto palla, pur senza creare particolari occasioni. Alla prima sortita, invece, la squadra di D’Angelo potrebbe trovare un penalty, ma l’arbitro non valuta così l’entrataccia in area ai danni di Grandolfo. Ed è sempre il barese, in chiusura di prima frazione, a sfiorare la marcatura, evitata dalla grande parata di Perrucchini.

L’avvio della ripresa è ben diverso, ed è tutto griffato Fidelis: corner di Cortellini e capocciata di Cianci che va a stamparsi sulla traversa. L’urlo del Degli Ulivi resta strozzato in gola. Gli azzurri continuano a spingere, e D’Angelo butta nella mischia anche il nuovo acquisto De Vena. Nel finale, Perrucchini salva anche su Tartaglia, e il neo entrato Kristo, come sempre poco utile in attacco, si reinventa difensore e su corner leccese salva di testa sulla linea. La Fidelis tenta l’assedio, ma al triplice fischio resta lo 0-0.

Dunque, la Fidelis annota il secondo pari a reti bianche di fila. Per la prossima, però, servirà qualcosa in più. Nel Monday Night di Lega Pro, a Matera, contro una squadra che gira a mille, servirà ben altro. La società non sembra intenzionata a cercare altri rinforzi, e a questo punto diventa importante il recupero tempestivo di Strambelli, come anche l’inserimento nei meccanismi di gioco del promettente De Vena. Per evitare affanni nell’importantissima rincorsa salvezza.