La Fidelis esce sconfitta dal confronto con la Paganesse, tra i fischi e le imprecazioni del Degli Ulivi. Decisive in negativo le mosse di D’Angelo, che vistosi in superiorità numerica ha sbilanciato la squadra e favorito il gol in contropiede degli ospiti. Ora si fa dura, anche in chiave salvezza.
Il primo tempo offre pochi spunti. Al solito, gli azzurri faticano a costruire azioni pericolose. Grandolfo prima e Cortellini poi si rendono pericolosi, ma il portiere azzurrostellato non si fa sorprendere. Nella ripresa, invece, le azioni da gol non si vedono proprio. Decisivo è l’episodio che vede gli ospiti restare in 10 al 69′ per l’espulsione di Cicerelli. Come detto, D’Angelo ci crede e sbilancia la squadra anche per cercare di ovviare agli arcinoti problemi offensivi. All’88’ Cortellini perde una palla sanguinosa e favorisce l’infilata in contropiede di Caccavallo, che castiga la Fidelis come fece all’andata. Il triplice fischio suggella l’1-0 campano.
“Facciamo gli acquisti”, l’urlo di un eccentrico tifoso federiciano rivolto a Montemurro inquadra l’aria che tira in tribuna a fine gara. I fischi sommergono una squadra che non sa più rendersi pericolosa ed è tristemente orfana del lungodegente Strambelli. Non coprire tale falla, magari prendendo anche una punta di spessore, è stato e sarebbe un errore madornale.
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