Andria – Neve al Castello, traffico in tilt e problemi sicurezza

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Neve + domenica = passeggiata al Castello. Equazione perfetta per l’andriese che conferma così la sua affezione per il maniero federiciano sopratutto quando questo è rivestito di una coltre – benchè sottile – di neve. Eppure questo passatempo ieri qualche grattacapo l’ ha procurato alle Guardie federiciane impegnate a garantire la sicurezza degli utenti della strada.

“Andria è impazzita per la neve – dice il prof. Francesco Martiradonna, a capo del Nucleo delle G.P.G.V. Zoofila, Ittica, Ambientale, Venatoria, Ecologica, dell’Associazioni consorziate – “Nat. Federiciana Verde Onlus” – posso dire che a volte la gente è anche incosciente. Viaggia con il mezzo sulla neve senza catene creando degli ingorghi al traffico. Immaginate che stamani  (domenica 17 ndr) alle ore 12:30 c’era una fila di macchine, che iniziava dalla Contrada Abbondanza e terminava ad Andria. Tutto perché alcuni mezzi viaggiavano senza catene e per questo andavano a passo d’uomo.

Nella mattinata la ronda IVEA della Nat. Federiciana CPA Ambiente e /è Vita ha svolto assistenza agli automobilisti che si trovavano in panne, maggiormente dalla salita che iniziava dalla contrada Lama Genzana SS170 a finire alla SP 234 e quella Bis

Il servizio di viabilità di sicurezza più estenuante e stato quello svolto nel pomeriggio dalle ore 15:30 alle ore 18:00 e iniziava dal bivio della strada SP 234 bis, che si trova sulla SS 170. Molti automobilisti come di consueto, ogni volta che c’è della neve sul Castel del Monte,si recano con tutta la famiglia a vedere il maniero Federiciano innevato.

Il guaio è che non trovando i posti di parcheggio lasciano le auto sulla strada, occupando metà carreggiata, e infischiandosene che se malauguratamente qualcuno si sentisse male, come è successo, una donna è scivolata sul manto stradale ghiacciato (…)”.

Della criticità della situazione è stato informato prontamente l’assessore all’ambiente al quale è stata descritta la difficoltà del traffico e la mancanza di sicurezza del sito. L’ Ingegnere, secondo quanto riferisce Martiradonna,avrebbe esternato  che aveva chiesto un pattuglia di vigili urbani per snellire il traffico che si era ingolfato sul punto più alto, dove si trova la taverna Sforza, ma gli avevano risposto che difficilmente sarebbe arrivata una pattuglia per svolgere la viabilità. Anche perché gli agenti erano impegnati al servizio allo stadio.

E’ stata quindi una fortuna che la situazione meteo sia migliorata perchè, stando a quanto appreso, non c’era un piano di intervento d’urgenza per neve previsto dalla Polizia Municipale nonostante i numerosi bollettini diramati dalla protezione civile.