L’ordinanza antibotti c’era ma è evidente che farla rispettare è un’impresa ardua, quasi impossibile, affidata al senso civico di ognuno. Purtroppo a fare le spese di questa trasgressione è stato un esercente di Corso Cavour, una pizzeria, la cui postazione ristoro sul corso è andata in fiamme a causa , sembra, proprio dei petardi accesi allo scoccare della mezzanotte.
La denuncia di UnimpresaBat: “E’ evidente che il micidiale mix di condizioni che si stanno intrecciando tra di loro fanno si che la città manifesti sempre più un senso di insicurezza e di preoccupazione soprattutto per episodi legati alla microcriminalità, quasi sempre non organizzata, che è la più difficile da controllare e da debellare perché ormai diventata un tutt’uno con uno stato sociale che sta manifestando palesemente i suoi limiti specie nelle aree del centro storico e gli esiti dei controlli sono sotto gli occhi di tutti.”
A monte di questa situazione, secondo il Presidente UNIBAT, Savino Montaruli ci sarebbe l’esiguità delle forze di Polizia Municipale “al punto che quando viene richiesto l’intervento di alcune Squadre come quella Annonaria non è possibile neanche interloquire per le difficoltà in cui versa evidentemente il comparto in questo momento e non si tratta solo di numeri.
Intanto sul web, per smentire l’immagine di una città in preda ai balordi e all’indifferenza generale, qualcuno ha ipotizzato una gara di solidarietà , un contributo di uno o due euro per aiutare l’esercente a riprendere presto la sua attività.
Intanto sono in corso gli accertamenti delle Forze dell’ordine per tentare di individuare i responsabili e appurare la regolarità dell’auorizzazione concesse e la conformità dei materiali utilizzati per la realizzazione della postazione dehors.
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