Niente liquidazione, ma l’avvio delle procedure di ricapitalizzazione di Amiu Trani Spa. La decisione è stata presa nel corso dell’Assemblea dei soci riunitasi ieri pomeriggio presso la sede dell’Azienda pubblica.
In sintesi, il sindaco Amedeo Bottaro, in qualità di socio (rappresentante unico del Comune) di Amiu, si è espresso in linea con quanto già deliberato nell’ultima seduta del consiglio comunale. “Se nel termine massimo di 90 giorni non si darà seguito alla ricapitalizzazione della società, ha sottolineato il sindaco, verranno posti in essere tutti gli adempimenti previsti dal codice civile”. Un provvedimento quello votato in aula dall’intera maggioranza e da una parte dell’opposizione che trova ulteriore fondamento e avvalora quell’idea di convergenza delle forze politiche auspicata da Bottaro quando si tratta del’interesse della città. Nei prossimi 90 giorni, un advisor qualificato e selezionato con procedura pubblica, redigerà un piano economico finanziario dal quale sarà possibile verificare se esistono le condizioni per la ricapitalizzazione dell’azienda Amiu spa.
Oggi, in giunta, l’approvazione del Piano di razionalizzazione delle aziende partecipate, con conseguente comunicazione alla Corte dei conti, in quanto ne aveva chiesto la chiusura entro il 31 dicembre, e la successiva proposta di deliberazione in consiglio comunale.
“Abbiamo fatto un altro passo in avanti – ha dichiarato il presidente del consiglio comunale Fabrizio Ferrante. – La vera partita inizia oggi. Tra la liquidazione e la ricapitalizzazione dell’azienda il consiglio comunale, e ora anche l’assemblea dei soci di Amiu, ha scelto la strada piu coerente . Amiu ad oggi vanta crediti per circa 10 milioni di euro dai comuni che conferiscono i rifiuti e la discarica, non in attività come è attualmente, vale 200 milioni di euro. Pertanto ci è sembrato possibile intraprendere questa soluzione. Anche la regione è disposta ad intervenire non appena sarà rimessa in funzione. Voglio ricordare che senza questo atto del Consiglio comunale, il 1 gennaio l’azienda avrebbe dovuto portare i libri in tribunale. Una convinzione che non ha riguardato solo la maggioranza – ha proseguito Ferrante – ma anche alcune forze di opposizione che hanno dimostrato che quando si tratta di un bene della città e dei cittadini non ci sono differenze politiche.
Preciso anche che essendo un’azienda pubblica, l’Amiu non poteva rifiutarsi di far conferire i rifiuti agli altri comuni che ad oggi sono debitori. Il recupero dei crediti è a buon punto. L’obiettivo al momento è il dissequestro della discarica, la messa in sicurezza della stessa che ci permetterà di avere le autorizzazioni dalla Regione Puglia e in fine la messa in funzione dei lotti che risultano vuoti. Naturalmente in questi 90 giorni valuteremo attentamente la situazione e sono certo – conclude Ferrante – che la caparbietà che ha spinto il sindaco Bottaro e i consiglieri a lavorare in comune anche in piene feste natalizie, alla fine ci darà ragione”.
Antonella Loprieno
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