Trasmettiamo di seguito i passi essenziali della nota diramata dal Comitato Bene Comune che sintetizza il confronto avvenuto con gli amministratori nell’incontro di lunedì scorso.
“L’ intento era quello di creare un momento di riflessione tra amministratori e amministrati su tematiche che da sempre sono al centro dell’attenzione del Comitato, e contemporaneamente consentire a tutti i cittadini di esprimersi e fare domande su tali argomenti.
Un compito non facile considerata la gravità dei temi, in rapporto al limitato tempo a disposizione e all’urgenza delle persone di porre i propri quesiti e considerazioni in merito (…).
Finora non possiamo certo dire che dall’amministrazione Bottaro, ancora troppo trincerata dietro l’alibi delle difficoltà ereditate dal passato, siano arrivati grandi cambiamenti.
Riteniamo tuttavia che l’incontro di lunedì sia servito ad ottenere delle importanti dichiarazioni di intenti rispetto alle quali non abbiamo intenzione di mollare la presa.
Da quanto è stato detto, oggi sappiamo che non ci sarebbe l’intenzione di ampliare la discarica se non con funzionalità di servizio necessario al trasferimento dei rifiuti per la messa in sicurezza del terzo lotto; che il sindaco non ritiene ipotizzabili né l’idea della vendita della discarica a privati, ne quella di un’eventuale cessione della stessa ad Amiu Puglia; che non si intende cedere alle pressioni per la realizzazione dell’Ecoerre di recente tornate alla ribalta; che si contempla l’idea di un impianto di trattamento del percolato, un investimento auspicabile ed ammortizzabile in breve tempo, attraverso il risparmio dei 200.000 euro mensili che attualmente si spendono per questo scopo.
Sulla strategia rifiuti zero il sindaco si è detto favorevole a presentare la delibera in consiglio comunale, ma prendiamo atto con rammarico che il primo passo fondamentale verso quella direzione, la differenziata porta a porta che solo pochi giorni fa era stata annunciata in pompa magna, su ammissione dello stesso sindaco, è ancora un progetto di cui non si conoscono i tempi di partenza e di attuazione.
Ci rendiamo conto che le gravi difficoltà economiche del comune rendono tutto difficile, ma in materia di rifiuti pensiamo che la Regione sia in debito con la nostra città, che ha sfruttato per anni per far arrivare tonnellate di rifiuti, soprassedendo sulle irregolarità della gestione della discarica, fino a che non sono culminate nel disastro che si è verificato. E a tal proposito ci chiediamo se l’assessore regionale all’ambiente, nostro concittadino, abbia preso qualche impegno per ottenere che la Regione contribuisca in misura significativa a finanziare i provvedimenti necessari ad attivare un percorso sostenibile dal punto di vista ambientale nella nostra città.
Per quanto riguarda la gestione del tratto costiero invece, ci aspettiamo che, come è stato garantito, venga usata fermezza nel sanzionare tutti coloro che abbiano compiuto abusi di vario genere a danno della collettività che si è vista deturpare alcuni tratti di costa, e che entro la prossima estate sia rimosso ogni abusivismo.
Noi ci impegniamo a continuare il nostro pressing e a controllare che le dichiarazioni rese siano seguite da azioni concrete. Auspichiamo che per il futuro si ripetano nuove occasioni di confronto per favorire una migliore comunicazione e una maggiore trasparenza. Siamo sempre disponibili al dialogo, ma determinati a non accettare su queste tematiche nessun compromesso al ribasso”.
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