“Vinci l’indifferenza e conquista la pace”.
È il titolo del messaggio di Papa Francesco per la 49ª Giornata mondiale della pace, che si celebrerà il 1° gennaio 2016.
Quest’anno, la tradizionale Marcia della Pace Italiana, in programma per domani, giovedì 31 dicembre, avrà luogo in Puglia, precisamente a Molfetta, nell’anno in cui ha fatto un passo avanti il processo di beatificazione di don Tonino Bello che ne fu vescovo, a 23 anni dalla memorabile marcia da lui guidata nella Città, appena tornato da Sarajevo poco prima della sua morte.
“L’indifferenza nei confronti delle piaghe del nostro tempo – si legge nella nota della Sala Stampa che presenta il tema – è una delle cause principali della mancanza di pace nel mondo. L’indifferenza oggi è spesso legata a diverse forme d’individualismo che producono isolamento, ignoranza, egoismo e, dunque, disimpegno. L’aumento delle informazioni non significa di per sé aumento di attenzione ai problemi, se non è accompagnato da un’apertura delle coscienze in senso solidale; e a tal fine è indispensabile il contributo che possono dare, oltre alle famiglie, gli insegnanti, tutti i formatori, gli operatori culturali e dei media, gli intellettuali e gli artisti. L’indifferenza si può vincere solo affrontando insieme questa sfida”. “La pace – prosegue la nota – va conquistata: non è un bene che si ottiene senza sforzi, senza conversione, senza creatività e confronto. Si tratta di sensibilizzare e formare al senso di responsabilità riguardo a gravissime questioni che affliggono la famiglia umana, quali il fondamentalismo e i suoi massacri, le persecuzioni a causa della fede e dell’etnia, le violazioni della libertà e dei diritti dei popoli, lo sfruttamento e la schiavizzazione delle persone, la corruzione e il crimine organizzato, le guerre e il dramma dei rifugiati e dei migranti forzati“.
Importanti le testomoniazne ed i protagonisti di questa marcia, da Don Luigi Ciotti, fondatore di “Libera” contro le mafie al vescovo emerito Luigi Bettazzi, già presidente di Pax Christi e non solo. Presenti anche le autorità locali.
Il programma della Marcia prevede, dalle 15, l’accoglienza dei partecipanti nella Basilica Madonna dei Martiri.
Alle 17, gli interventi introduttivi di Paola Natalicchio, sindaco di Molfetta; monsignor Ignazio de Gioia, amministratore diocesano, e Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia.
Alle 17.45 inizierà la Marcia verso la cattedrale: in piazza Paradiso, verrà piantato un ulivo in un terreno di un bene confiscato alla mafia.
Alle 18.30, in Cattedrale, interverrà don Luigi Ciotti, fondatore di “Libera”. Alle 19.15 la Marcia verso la stazione, con il passaggio nel luogo dell’omicidio di Giovanni Carnicella, già sindaco di Molfetta.
Alle 19.45 interverrà l’arcivescovo di Taranto Filippo Santoro, presidente della Commissione Cei per i problemi sociali e il lavoro.
Alle 20.45 la testimonianza del vescovo emerito Luigi Bettazzi, già presidente di Pax Christi e alle 22.30 la Messa presieduta dal vescovo Giovanni Ricchiuti, presidente di Pax Christi.
Il tutto sarà trasmesso in diretta su TV2000.
L’evento è organizzato dall’Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro, Caritas Italiana, Pax Christi, Azione Cattolica Italiana.
Send this to a friend