Droga tra i perizomi, guepière e reggiseni. Ma anche tra gli arbusti.

Cronaca

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PUTIGNANO/CASTELLANA GROTTE – Perizomi, guepière, reggiseni. Chissà a quante clienti della zona sarà capitato di acquistare almeno un indumento intimo da quell’insospettabile commerciante.
I Carabinieri, però, tra quel viavai di signore, avevano notato anche i movimenti sospetti dell’uomo e le sue frequentazioni. Un buon motivo per approfondire gli accertamenti e i servizi di osservazione.
È così che, in un negozio di Putignano, i Carabinieri di Castellana Grotte hanno arrestato un insospettabile commerciante 32enne, accusato di detenere, tra gli scaffali, 300 grammi di “maria”.
I militari, infatti, hanno perquisito il negozio, rinvenendo, su di uno scaffale, tra perizomi e reggiseni, un sacchetto di cellophane trasparente, contenente 250 grammi di marijuana e un altro sacchetto, di dimensioni più piccole, contenente ulteriori 50 grammi della stessa sostanza, nonché un rotolo di nastro adesivo e un bilancino elettronico di precisione.
La perquisizione è stata estesa anche a casa, a Castellana Grotte e lì i Carabinieri hanno trovato, nella tasca dell’accappatoio, in bagno, un cipollotto da 4 grammi di cocaina, un bilancino elettronico di precisione, un paio di forbici, del nastro isolante e alcuni ritagli di buste di cellophane, il tutto poi sequestrato.
Processato per direttissima e patteggiata una pena pari ad un anno e quattro mesi di reclusione, il 32enne è stato poi rimesso in libertà.

ANDRIA – Prelevava, di volta in volta, da un cespuglio la droga da spacciare ed è finito in carcere.
Lo hanno scoperto l’altra sera i Carabinieri di Andria, che hanno arrestato un pregiudicato 53enne del luogo, accusato di detenzione ai fini si spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari, nell’ambito di un servizio finalizzato al contrasto dello spaccio di stupefacenti, hanno notato un andirivieni sospetto dell’uomo, che sistematicamente prelevava qualcosa da un arbusto, a margine della strada, via Lagnone di Santa Croce, per poi allontanarsi repentinamente.
Tale comportamento ha insospettito i carabinieri, che hanno voluto vederci chiaro e, usciti allo scoperto, lo hanno fermato.
Perquisito, è stato trovato in possesso di 195 euro in banconote di piccolo taglio. Nell’arbusto, invece, hanno trovato un contenitore al cui interno sono state trovate 7 stecchette di hashish, pari a circa 17 grammi complessivi e 15 dosi di cocaina, per circa 5 grammi.
Scattate inevitabilmente ai suoi polsi le manette, l’uomo, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è stato poi trasferito in carcere.
La droga e il denaro, ritenuto provento dell’illecita attività, sono stati invece sequestrati.

BARI – Spacciava hashish sotto casa a due studenti di 14 e 16 anni.
Lo hanno sorpreso i Carabinieri della Compagnia di Bari Centro, che hanno arrestato un 19enne del quartiere Libertà, già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari, che da alcuni giorni stavano sorvegliando casa sua, presso la quale erano stati notati più volte dei viavai sospetti di giovani, hanno sorpreso il 19enne mentre cedeva due dosi, da tre grammi ciascuna, ad altrettanti studenti, minorenni.
Il pusher, infatti, accortosi dell’arrivo dei militari, ha cercato di dileguarsi, barricandosi in casa. Ciò non è servito ad evitare l’arresto, perchè subito dopo è stato ugualmente acciuffato.
Perquisita l’abitazione, i Carabinieri hanno trovato, in un cassetto dell’armadio della sua stanzetta, un sacchetto in cellophane contenente ulteriori 19 dosi di hashish, per 100 grammi complessivi e 65 euro in contanti, sequestrati quale provento dell’illecita attività di vendita, unitamente alla droga rinvenuta.
Su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, il giovane è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
I due ragazzini, invece, oltre ad essere affidati ai genitori, sono stati segnalati alla Prefettura di Bari, quali consumatori di stupefacenti.