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Destinazione Puglia: il turismo settore trainante dell’economia pugliese

28 Novembre, 2015 | scritto da Damiana Dorotea Sgaramella
Destinazione Puglia: il turismo settore trainante dell’economia pugliese
Turismo
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I dati statistici di Doxa per Europcar, Piepoli per Confturismo ed SWG per Confesercenti e gli studi condotti anche da Federalberghi parlano chiaro: la Puglia è stata la meta preferita dagli italiani per questa estate 2015, superando Sardegna e Sicilia.
E le previsioni per il 2016 non smentiscono affatto questo cambiamento di rotta per il brand Puglia: secondo un rapporto effettuato dal “REF Ricerche” per Confesercenti, infatti, si stima che la ripresa turistica già avvenuta in questo 2015, favorendo l’incremento del PIL nazionale dello 0,8%, produrrà un’ ulteriore variazione del +1% sia nel 2016 che nel 2017.
Pertanto, su questa base, si prevede una crescita di PIL ed esportazioni anche in Puglia, dal -0,3 stimato nel 2015 al +0,4 previsto per il 2016 (nel 2014 il calo del Pil era stato del 2,1%). Il 2016 sarà anche l’anno del ritorno alla crescita dell’export pugliese che segnerà un +3,5%.
E’ importante, quindi, considerare i segnali di ripresa turistica nazionale e regionale che nel dettaglio ha subito una forte impennata proprio grazie ai maggiori consumi e al buon andamento della stagione turistica favorita dal suo mare cristallino, i caratteristici borghi rurali dalle stradine strette, i paesaggi mozzafiato, la storia e l’enogastronomia.
Le aree di maggiore interesse sono il Gargano, il Salento e la provincia di Bari, con un forte aumento di vacanzieri provenienti da tutto il mondo. Secondo i dati forniti da Pugliapromozione e dall’Osservatorio del Corpo Consolare della Puglia, Basilicata e Molise, il trend ha superato le 850.000 presenze.
L’appeal del brand Puglia ha coinvolto il 50% dei turisti tedeschi, svizzeri e austriaci e ben oltre il 40% dei turisti francesi, britannici, belgi e olandesi, percentuali emerse da un sondaggio sulla scelta della prossima destinazione di viaggio.
Il turismo straniero in Puglia, in prevalenza lungo le coste. negli ultimi anni ha visto un incremento dell’incoming internazionale verso l’entroterra, probabilmente dovuto anche a una maggiore valorizzazione delle risorse enogastronomiche.
Anche la provincia di Barletta-Andria-Trani, nello specifico, con le sue attrattive della filiera storico-culturale – i castelli federiciani, le emergenze archeologiche dauno-romaniche, le cattedrali romaniche, i borghi marinari, i beni artistici, i siti naturalistici,i suoi prodotti enogastronomici fiore all’occhiello della dieta mediterranea e le terme della salute sempre più apprezzate a livello internazionale – ha sicuramente tutti i presupposti e le potenzialità per poter fare del turismo una delle principali industrie del suo futuro.
D’altronde, l’industria turistica oggi è il business con la crescita più veloce e con l’aspettativa concreta che diventi la più grande industria su scala mondiale e per stare sui mercati internazionali è necessario un sistema sempre più incentrato sul progresso del proprio territorio.

di Damiana Dorotea Sgaramella

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