Il croato Ivan Dodig succede all’ungherese Fucsovics ed al lituano Berankis nell’albo d’oro dell’ATP Challenger Andria Castel del Monte.
Dodig si è imposto per due set a zero con il punteggio di 6-2, 6-1 in un’ora e cinque minuti di gioco, nella finale svoltasi ieri, domenica 29 novembre, nel Palasport di Andria. Una conferma per Dodig che già nel 2011 aveva superato Berrer nella finale del challenger di Zagabria.
Sbaglia poco il 30enne Dodig, testa di serie n.3 del torneo e n. 105 al mondo (n.6 al mondo tra gli specialisti del doppio). Con una formidabile prima di servizio – 8 ace nel primo set e 4 nel secondo – tiene a bada il 35enne Berrer, testa di serie n.6 e n.125 al mondo.
Nel primo set, durato 40 minuti, il croato ottiene due break nel sesto ed ottavo gioco chiudendo per 6-2 in suo favore, mostrando sicurezza e maggiore abilità nei momenti chiave del set. Berrer spreca nel settimo gioco due occasioni per il contro break: sul 2-4 cs, infatti, non riesce a cambiare l’inerzia del set. Il secondo parziale vola via in 25 minuti con il croato nettamente più fresco fisicamente ed in grado di accelerare subito sul 3-0 con break nel secondo gioco.
“È stato un torneo in cui sono cresciuto di partita in partita – commenta Ivan Dodig -. Ero reduce dal master di Londra ma volevo chiudere nel migliore dei modi il 2015 e ci sono riuscito vincendo un torneo ben organizzato e con un buon livello tecnico. Sono soddisfatto soprattutto perché riprendo quota anche nel singolare. Con l’accoglienza ricevuta e il pubblico numeroso che ha seguito le partite, sicuramente tornerò per la prossima edizione”.
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