E’ la paura degli operatori per i controlli e le possibili sanzioni per chi non si muove in maniera confacente la normativa vigente quella che accompagna l’avvio di questa campagna olivicola in cui il prezzo delle olive – secondo quanto riferisce il consigliere delegato alle Politiche Agricole, Miscioscia -stenta a decollare, fermo intorno i 50 euro.
Per sgombare il campo dai dubbi e chiarire aspetti concernenti le norme per l’assunzione e i controlli dei lavoratori stagionali, stamane a Palazzo di città si è svolto un incontro tra autorità e soggetti interessati. L’obiettivo dell’incontro, come ha spiegato il sindaco Giorgino, è stato duplice: “Trovare un modus operandi condiviso in modo da evitare che la tensione sociale sfoci in aperta conflittualità come nel recente passato e chiarire aspetti della normativa sulle assunzioni passibile di diverse interpretazioni”.
E’ spettato al direttore generale della ASl Bt, Naracci, illustrare i caratteri salienti dello schema di convenzione approvato con la recente delibera – datata 9 novembre2015 – che disciplina l’assunzione dei lavoratori stagionali, di coloro cioè che non prestino lavoro per più di 50 giornate e in mansioni base non specializzate. L’Azienda sanitaria ha approntato dei pacchetti rivolti alle aziende- al costo di 30 euro – per aiutarle ad adempiere all’obbligo di formazione e informazione.
Tali norme prevedono la creazione per ogni lavoratore stagionale di una cartella clinica che ne accerti lo stato di salute e idoneità da parte del pool dei medici della stessa Asl: questa certificazione avrà validità 24 mesi e sarà dunque valida anche in caso di di cambio del datore del lavoro.
Questo servizio sarà offerto alle Associazioni convenzionate con la Asl giacchè l’associazionismo, secondo Naracci “è condizione base per la garanzia del rispetto delle normative”.
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