Ci siamo. L’inverno è alle porte e molti malesseri di stagione causati dal brusco cambio di temperatura hanno colpito già molti italiani. Si torna pertanto a parlare di vaccino antinfluenzale, di opportunità e rischi per chi sceglie di sottoporsi a questa profilassi.
Lo scorso anno – secondo i dati aggiornati pubblicati da Iss e Ministero della Salute – complice il ‘caso Fluad’, l’immunizzazione contro l’influenza si è fermata al 13,6% per tutte le fasce di età, restando al di sotto del 50% anche negli anziani, quelli per cui è più indicata, toccando il minimo degli ultimi 10 anni.
In questi giorni il Ministero della Salute sta lavorando al Piano Vaccinale e mettendo a punto una sorta di decalogo, dieci principi guida, con punti innovativi quali ‘etica e formazione’ rivolti proprio ai medici di base in prima linea nella campagna vaccinale.
Nel provvedimento sarebbe contemplata anche la radiazione dall’Albo per il medico che diffonde informazioni non scientifiche sconsigliando le vaccinazioni. Allo studio anche la possibilità di portare l’obbligo delle vaccinazioni a scuola.
Rosa Rutigliano
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