A 27 anni vanta già la presenza all’Expo lo scorso 14 ottobre come rappresentante del comune di Andria nello stand della Coldiretti insieme ad altri 40 rappresentanti dell’associazione ‘Cuore di Puglia’.
Maria Rita Sellitri – laureata in Scienze e tecnologie Agrarie presso l’Università di Bari – ha presentato i risultati del suo studio sulle cultivar per l’uva da tavola che l’hanno vista primeggiare nel concorso tenutosi a Rutigliano nella sezione “Nuove cultivar e gestione del suolo”.
La sperimentazione su cui ha lavorato la giovane agronoma andriese è nata dalla collaborazione dell’università di Bari con quelle dell’est Europeo e ha portato in Italia, su territorio di Ginosa di Puglia, 21 varietà di cultivar di uva da tavola per testarne la resistenza ad agenti fitopatogeni come i funghi.
La sperimentazione, condotta sia in vitro che direttamente sul terreno, ha dato esito positivo: molte delle varietà estere impiantate si sono mostrate resistenti più delle autoctone e pertanto passibili di essere usate come incubatore di geni per il miglioramento delle varietà in loco.
Un segnale positivo per il settore agricolo pugliese messo in ginocchio negli ultimi tempi dalla concorrenza e dagli attacchi di agenti patogeni come la temutissima xilella, una prospettiva di luce che non a caso viene da energie giovani come quelle di Maria Rita.
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