“Cultura della sicurezza e sicurezza della cultura”!
E’ questo lo scopo della Fondazione nazionale Enzo Hruby, nata nel 2007, per la protezione e la sicurezza dei beni storici, artistici, monumentali ed architettonici del nostro Paese contro gli atti criminosi, attraverso il corretto impiego delle più moderne e sofisticate tecnologie.
Tra le numerose attività della Fondazione Hruby è annoverato il conferimento del Premio H d’oro, nato nel 2006, ancor prima della Fondazione stessa. E’ un’iniziativa ancora oggi unica, che nel tempo ha visto aumentare il numero delle candidature e soprattutto il loro livello qualitativo. Il Premio H d’oro ha contribuito ad una sensibilizzazione della cultura della sicurezza, intesa come protezione del patrimonio artistico e salvaguardia dei beni sia pubblici che privati, contro furti ed atti vandalici, impiegando tecnologie studiate “ad hoc”.
Giunto ormai alla sua decima edizione, il Premio H d’oro 2015 ha visto la presentazione di ben 366 candidature. Dopo un’attenta scrematura a cura di un giuria altamente qualificata, composta dall’illustre Presidente della Fondazione, Enzo Hruby; oltre a Gianni Andrei, Presidente dell’Associazione Italiana Professionista della Sicurezza; Federica Rossi Gasparini, Presidente Nazionale Obiettivo Famiglia – Federcasalinghe; Stefano Bellintani, Docente presso il Politecnico di Milano, Dipartimento BEST ed Armando Torno, Editorialista del Sole 24 ore, sono stati selezionati 77 progetti finalisti.
Decimo compleanno a Venezia: uno dei luoghi d’incanto del nostro patrimonio culturale è stata la ricercata location per la cerimonia di premiazione tenutasi lo scorso 23 ottobre.
Durante un itinerario tra storia, arte e cultura veneziana, presso la Fondazione Giorgio CINI, sono stati premiati i finalisti e proclamati i vincitori, davanti allo spettacolare Cenacolo Palladiano dell’Isola di San Giorgio Maggiore. A far da scenario, la magnifica aula del refettorio realizzata a fine Cinquecento dall’architetto Palladio, la cui parete di fondo ospita la riproduzione della magnifica tela delle Nozze di Cana del Veronese, trafugata da Napoleone ed attualmente esposta al Museo del Louvre di Parigi, ospitando per l’avvenimento finalisti e vincitori. Nulla è lasciato al caso!
Per la categoria Beni Culturali Ecclesiastici è stata l’azienda andriese Tecnoimpianti Pizzolorusso s.r.l., dei fratelli Francesco e Gianluca, insieme al progettista, ing. Pasquale Losito, incaricato diocesano beni culturali, ad aggiudicarsi l’unico Premio che valorizza la professionalità degli installatori di sistemi di sicurezza. Premiati direttamente da Roberto Giacobbo, Vicedirettore di Rai2 e conduttore televisivo di Voyager, la Tecnoimpianti, con l’ing. Losito, è risultata vincitrice del Premio H d’oro per aver realizzato il sistema di videosorveglianza presso la Concattedrale San Sabino di Canosa di Puglia. Un riuscito esempio di valorizzazione, tramite le più aggiornate tecnologie di videosorveglianza, di un sito di pregevole impianto architettonico, capace di monitorare l’ambiente 24 ore su 24.
Realizzazione simile è stata effettuata per la Cattedrale Santa Maria Assunta in Cielo di Andria, attraverso un impianto video ed un sistema di videosorveglianza multifunzione, che inoltre proietta sui 6 monitor fissati alle colonne centrali le immagini delle funzioni religiose. Grazie a tale impianto, la Tecnoimpianti Pizzolorusso s.r.l., insieme all’ing. Pasquale Losito, erano già stati insigniti del Premio H d’oro 2012.
La soluzione sartoriale “cucita su misura” ha permesso di essere in linea con le più specifiche necessità di protezione richieste dalla committenza. Ancora una volta si tratta di un’eccellenza andriese a risultare vincitrice per un’installazione realizzata nella nostra Diocesi, rappresentando, pertanto, un’icona di riferimento per lo stato dell’arte nella sicurezza.
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