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Puglia – A Ruvo il Talos Festival: rassegna delle bande musicali

30 Settembre, 2015 | scritto da Angela Zicolella
Puglia – A Ruvo il Talos Festival: rassegna delle bande musicali
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“Figlio mio, la banda è una fra le espressioni artistiche più nobili e uno dei tramiti più efficaci per arrivare al cuore di un popolo. La Puglia è una terra benedetta da Dio per il contributo che attraverso le bande dà all’arte musicale”.

Prende in prestito le parole di Pietro Mascagni per raccontare se stesso. Stiamo parlando del Talos Festival, rassegna delle bande musicali pugliesi che stasera, mercoledì 30 settembre, prende il via a Ruvo di Puglia.
Giunto alla sua quarta edizione, dopo una ‘pausa’ forzata, il Talos si inaugura con una anteprima cinematografica: alle ore 20, nel Parco via Caduti di tutte le guerre, “Giovanidee Forum” propone la proiezione dei documentari “Close to  –  Gente di Talos” e “Born Free” a cura di Giuseppe Magrone.

Da domani, fino a domenica 11 ottobre, ci si dedicherà interamente alla musica: concerti polifonici, orchestre, l’inaugurazione della sessione internazionale (http://www.talosfestival.it/programma-talos-festival-2015).

Il Talos Festival nasce nel 1993 dall’idea del Maestro Pino Minafra, jazzista di fama mondiale e docente di tromba presso il conservatorio Piccinni di Bari. L’Amministrazione Comunale da subito si dimostrò sensibile alla manifestazione, sostenendola.
Minafra ideò, così, un festival nel quale i suoni della tradizione pugliese, mediterranea ed europea si incontrassero in una feconda contaminazione multiculturale; di fatto realtà di un’Europa sempre più grande e unita pur nelle sue diversità.
Il risultato di tale festival è stato il far nascere in Puglia un festival/laboratorio internazionale di grande spessore qualitativo e progettuale, che si è svolto ininterrottamente dal 1993 sino al 2008.

Ora l’Amministrazione Comunale ha deciso di  riavviare e rilanciare tale appuntamento culturale di elevato prestigio internazionale, riprendendo la direzione artistica del Maestro Minafra e ripristinandone il filone primigenio.
Ecco perché la scelta di focalizzare il tema del festival sulla banda: la storia musicale più rappresentativa del nostro Sud.

 

 

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